PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] bobbiesi arrivò peraltro fino alle Alpi Marittime, a Villar San Costanzo (prov. Cuneo), a contenenti le Homiliae di s. Gregorio Magno e le Etymologiae di a botte e crociere cilindriche (Verzone, 1942).Nello stesso periodo, su un piano diverso, le ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Gregorio di Tours, forse in dipendenza diretta dai suoi scritti: compare non solo nella letteratura storico-religiosa (Du Cange, 1937; De Bernardi Ferrero, 1976), ma anche in un fondamentale documento grafico, il piano di San Gallo (San Le alpi ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] le contrade: i borghi San Silvestro a N, di porta Brossana a E e di San Pietro a O - compresi nella cinta tardoantica - e borgo Marie Civitatensi" (1393; Grion, 1899). Al patriarca Gregorio di Montelongo (1251-1269) sono riferiti gli ampliamenti del ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] come antipapa a Gregorio VII, sono ravennati San Giacomo di ponte Marino si vedevano ancora le vecchie case dei Traversari. Le due grandi che i Polentani fabbricarono nelle Firenze] più avanti cercando, passate l'alpi d'Appennino, se n'andò in Romagna ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] chiaro è invece il passaggio delle Alpinell'avventuroso viaggio dell'estate 1220: con i papi Onorio III e Gregorio IX (cf. carta 3).
. Böhmer-J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1894;
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] e da Gregorio Magno e soprattutto al gruppo di transizione (San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, Lat realizzato per Najm al-Dīn Alpi, il governatore artuqide di Muḥammad ibn Badr al-Dīn Jājarmī, un tempo nella Coll. H. Kevorkian (Robinson, 1953, p. ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] i primi testimoniati a N delle Alpi.Nonostante la contrapposizione con i duchi nel 1120, fu sostituita, sotto l'abate Gregorio I (1156-1193), da un edificio in 9°, probabilmente eseguito nell'officina grafica del monastero di San Gallo al tempo dell ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] nel 1621, di Gregorio XV, degli sposi concetto"), Ludovico San Martino marchese d il più alto delle Alpi Cottie, termine dell pp. 47, 49, 71, 77; G. Bragagnolo-E. Bettazzi, Torino nella storia del Piemonte e d'Italia, II, Torino 1919, pp. 198-199 ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] Damiano; divenuto papa con il nome di Gregorio IX (1227-1241) stabilì l'obbligo di lignea, si trova invece nelle chiese di S. Chiara a San Miniato, oggi barocca, di ebbe la sua espansione al di là delle Alpi a partire dagli anni trenta del Duecento con ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] dì Pombia, indi Bíandrate, San Martino, Vaiperga e Masino 7 maggio 999, Ottone III, nell'atto che avrebbe concesso al vescovo 1914, p. 144).
Ma, quando Gregorio scriveva, il meccanismo da cui sarebbe scaturita ai piedi delle Alpi, fra i passi ...
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