Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] del suo pontificato in una predica tenuta il giorno di San Silvestro, il suo predecessore, a favore del quale fu soprattutto per motivi morali. I papi, che a partire da GregorioMagno si fregiavano nelle loro missive del titolo di servus servorum ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] per costruzioni ex novo attestate da fonti e monumenti. GregorioMagno (590-604) ricorda la costruzione durante il suo navata, analogamente a quanto era previsto nel piano di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092): si tratta oramai di semplici ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] (come Eugenio): tra gli esempi positivi è ricordato GregorioMagno (quindi ben dopo Costantino)13. In un passo http://oliviana.revues.org); G.G. Merlo, Nel nome di san Francesco. Storia dei frati Minori e del francescanesimo medievale sino agli inizi ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] concessa la libertà, come scriveva già papa GregorioMagno: in ordine a quel modello costantiniano di emanata da Adriano I si fa riferimento solo al diritto di proprietà di San Pietro e della Chiesa romana sull’Irlanda e su tutte le isole, ma ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] ravennate bizantina, 1958, fasc. I, p. 55 ss.; R. Ballardini, San Giovanni Evangelista a R., in L'Architettura, II, 1956-7, p. 132 storia della chiesa di R. dalle origini alla morte di S. GregorioMagno, in Felix Rav., XXXIII, 1929, p. 29 ss. ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] metropoli; l’ultimo vescovo conosciuto vive al tempo di GregorioMagno), Naissus (oggi Niš, Serbia), Remesiana (oggi Real Story of How Christianity Became an Urban Movement and Conquered Rome, San Francisco 2006 (trad. it. Le città di Dio. Come il ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] di Nola, Carm., XXVII, PL, LXI, coll. 648-663; GregorioMagno, Ep., XI, 13, PL, LXXVII, col. 1128); al centro nelle arti suntuarie, in particolare nei dittici e trittici in avorio (San Pietroburgo, Ermitage, dittico delle Dodici feste, del sec. 10°-11 ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] anche nel ritratto di Giulio II barbuto, nella scena raffigurante Gregorio IX riceve le Decretali da Raimondo di Peñafort (cat. 55 affresco della Stanza di Eliodoro, dedicato all’Incontro di san Leone Magno con Attila (cat. 69 e), portato a ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] VI 3, 4). Per la verità, le parole di Ugo di San Vittore non sono farina del suo sacco: egli non fa altro che riprodurre, quasi parola per parola, una frase scritta sei secoli prima da GregorioMagno (Moralia in Job, Epist. missor. ad Leandrum 3, P.L ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] VI secolo e nella. cui festa il santo papa GregorioMagno aveva pronunciato un'omelia in suo onore (15). La Sermones, in P.L., 144, coll. 584-585.
54. Cf. R. Lebe, Quando San Marco approdò a Venezia, pp. 81-82.
55. Nota argutamente il Lebe (ibid., p ...
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