BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] Tito Livio, Eusebio, le Vitae Patrum, i dialoghi di s. GregorioMagno, Beda, la cronaca dell'Ordine, il De remediis utriusque fortunae di Firenze, sotto il titolo: Opus quadragesimalium et de San 1 ctis sermonum fios fiorum nuncupa 1 tum a domino ...
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Eliseo
Gian Roberto Sarolli
Discepolo di Elia e suo successore nell'ufficio di profeta d'Israele (890-840): cfr. IV Reg. 2, 15-9, 37. D. lo menziona in If XXVI 35 (colui che si vengiò con li orsi), [...] raccolta e ulteriormente elaborata da s. Prospero (ibid LI 803-804), s. GregorioMagno (ibid LXXV 895), s. Isidoro (ibid LXXXIII 113) e s. Deutz (ibid CLXVII 1254-1255) e da Goffredo da San Vittore (ibid CLXXIV 334) per culminare nell'esegesi ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] di lui racconta GregorioMagno nei suoi Dialoghi. Festa, 14 maggio.
3. Bonifacio. Santo leggendario, dato come vescovo scozzese (630 circa), per una confusione tra i due santi Albano e Curitano e un papa, verosimilmente san ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] con la missione di S. Agostino, inviata da GregorioMagno, primo passo verso la conversione dell'Inghilterra al dopo una vita di penosi contrasti, ci si presenta come Decano di San Paolo a Londra, e, predicatore di moda, nel 1631 predica per ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] Chiesa. La messa in comune dei beni, esaltata da San Giustino, è da Tertulliano associata all'idea del diritto della non ha dato. Analoghe idee in S. Gregorio Nazianzeno, in S. Ambrogio, in S. GregorioMagno: la natura ha creato il diritto comune, ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] 492-496) per le preci della messa, Giovanni I (523-526), S. GregorioMagno (590-604), S. Martino I (649-655) e tre abati di S bizantini, ora ricordati, e a quelli di S. Giacomo e di San Marco, ve ne fu un sesto che adattava il rito romano al ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] fine della civilta classica, dalla quale provengono Boezio, GregorioMagno e Isidoro da Siviglia, sono caratterizzati dalla quasi della coscienza. Sebbene la scuola dei Vittorini con Ugo da San Vittore (1096-1141) e Riccardo da S. Vittore (morto ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] 6; 295, 2; 352, 8). Così anche S. GregorioMagno. S. Leone Magno, poi (Ep., 108), afferma che senza le preghiere dei sacerdoti le opere indicate sotto singole voci (p. es.: cipriano, san; erma; indulgenza), e alle principali storie dei dogmi (v. ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] già all'inizio del sec. VII: l'ultimo a ritoccarla fu S. GregorioMagno. L. Duchesne lo data dal 400 circa: e molto si è studiato per la festa di Maria dall'abate Ildebrando del monastero di San Gottardo nel sec. XI, nella quale ai melismi detti ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] fondato nel 1429 da Filippo. duca di Borgogna; l'Ordine di San Michele creato nel 1469 da Luigi XI, e moltissimi altri, Supremo del Cristo, dello Speron d'oro, Piano, di S. GregorioMagno, di S. Silvestro; Albania: Ordine di Scanderbeg, di Besa, ...
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