GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] e paesi valdostani, Torino 1886, poi Milano 1905 (ediz. illustrata) e 1954; Genti e cose della montagna, Bergamo 1896, poi Sesto San Giovanni 1917 (nel quale sono accolti, tra l'altro, il racconto La rassegna e le due prose In montibus sacris e Il ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] successo dell’attore. Fascista della prima ora, fu amico di Giuseppe Bottai già dal 1922. Mise in scena Fonno d’oro, . 305). Aveva proposto al critico di scrivergli un dramma su san Filippo Neri e si era dichiarato disposto a insegnare nella futura ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] Pergola di Firenze. "Nel 1822 venne fissato al teatro San Carlo di Lisbona, ma al termine di detto anno, , p. 14; La Musica. Enc. storica, II, p. 446.
Per Giuseppa: P. D., Cronologia drammatica pantomimica e comica del Ducale teatro di Parma, Parma ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] militarmente e un papa come Gregorio XVI affatto diverso dai predecessori, nell'ottobre del 1832 il F. decise di rifugiarsi a San Marino da dove fu mandato via nel giugno del 1834 per espressa richiesta della segreteria di Stato. Tornò a Cesena e ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] Salveraglio, Milano 1910, pp. 47, 66; P. Acciaresi, Giuseppe Sacconi e l’opera sua massima. Cronaca dei lavori del monumento , pp. 157-181; L. P. e la facciata a mare di Palazzo San Giorgio, a cura di C. Olcese Spingardi - G. Zanelli, Genova 2007 (in ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] l'amor, xe vero; La regina di Rialto; El martirio de San Sebastian; La siora Lucrezia (queste ultime due anche col Galeazzi), di al pubblico scolastico). Pure nel 1938 prese parte ai film Giuseppe Verdi di C. Gallone e Lavedova di G. Alessandrini ( ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] L'Arcadia in Brenta di Galuppi o La cascina di Giuseppe Scolari, furono dal L. messi in scena in centri Casanova riferisce nel passo citato è vero, la morte lo avrebbe colto a San Pietroburgo in un momento compreso tra la fine del gennaio 1790 e il ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] , morto il padre, Parabosco nominò l’organista Giuseppe Villani suo procuratore per gli interessi economici e per .; G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, 2 voll., Milano 1931-1932, in particolare pp. XLII-LXIV ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] con il Bergamaschi, e nel 1816 in società con Giuseppe Bosio col quale percorse i centri minori della Toscana. il teatro ital., Milano 1893, p. 31; Id., Il teatro italiano nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 112, 114, 128, 156, 189 s., 210 ss.; L. ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] da brividi patetici. La scena, d'altronde, non gli portò fortuna: ad esempio, la commedia Lancio mio marito di G. Zorzi (casinò di San Remo, 8 dic. 1939) fu accolta con riserva e con un plauso di misura dal Simoni al teatro Nuovo di Milano l'11 ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...