CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] Casciano 1901, pp. 164, 212 s., 423; C. Salvini, T. Salvini nella storia del teatro ital. e nella vita del suo tempo, Rocca San Casciano 1955, p. 124 e passim; F. Regli, Diz. biogr. ..., pp. 123 s.; L. Rasi, Icomici italiani, I, pp. 620-625; Enc. d ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] amori di Giacosa (1912); rimase quindi con il Chiantoni per una stagione, interpretando il ruolo del protagonista in Fuochi di San Giovanni di Sudermann e quello di Metternich in L'Aiglon (o Il conte aquilotto) di Nino Alessi. Nonostante questi ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] generale. A Parigi l'attore aveva seco il figliastro Domenico Giuseppe, detto Menghino, bambino sensibile e intelligente, che riusciva al 1676, anno nel quale Alfonso d'Este marchese di San Martino, in una lettera datata 30 giugno, trattando della ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] Pontevichi, caratterista, e quindi due primi attori, Giuseppe De Marini, per ruoli comici e drammatici, e 1897, pp. 97-103; G. Costetti, Il teatro italiano dell'800, Rocca San Casciano 1901, pp. 34-38; R. Barbiera, Vite ardenti del teatro, Milano ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] , dal 1809 al 1840. Quando il 13 marzo 1816 il Teatro San Carlo fu distrutto da un incendio (e il De Nicola informa che . 1841.
Sulla figura del B. i giudizi sono discordi. Giuseppe Rovani, nei suoi Cento anni, scrive che "quest'uomo..., meno ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] 1884, pp. II, 13;L. Rasi, I comici ital., I, Firenze 1897, pp. 752-56; G. Costetti, Ilteatro ital. nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 35-43; M. Apollonio, Storia del teatro ital., Firenze 1950, IV, pp. 128 s.; S. D'Amico, Storia del teatro ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] che fu detto degli "innovatori" (oltre all'A., M. Bontempelli, E. Cavacchioli, L. Chiarelli, P. M. Rosso di San Secondo).
Caratteristiche comuni dì tali autori furono il ripudio di tutto il vecchio amiamentario dranunatico del repertorio borghese e l ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] Giustinian, il 16 aprile 1630; La Maga fulminata, di B. Ferrari e F. Manelli, secondo spettacolo lirico del teatro Tron a San Cassian (1638). È quasi da escludersi, invece, che sue siano state la sistemazione del teatro e le scene per lo spettacolo ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] angelo di Tobia, cantata a tre voci per il triduo di s. Giuseppe Calasanzio (17-19 sett. 1768; inc. "Non chiedermi di più 432 ss.; E. N. Backus, Catal. of music in the Huntington Library, San Marino, Ca., 1949, p. 301; A. de Angelis, Nella Roma papale ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Miscellanea, 14-16.E.5/34, Lettera responsiva del marchese Giuseppe Gorini Corio ad un amico, il di cui originale resta presso La tragedia classica italiana del secolo XVIII anteriore all'Alfieri, Rocca San Casciano 1902, pp. 142, 272-288, 295, 354, ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...