GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] G. ma senza esiti: la cattedra infatti fu istituita solo nel 1838, quando egli era ormai anziano, e affidata a Giuseppe Bisi. Dalle testimonianze dei contemporanei sappiamo tuttavia che, pur al di fuori dell'Accademia, il G. si dedicò intensamente ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] Ospedale, Libro della Fabrica fatta fare da nobili signori Giuseppe e Faustino fratelli Chizzola ...; Ibid., Prefettura del relativi all'alienazione degli altari, arredi e paramenti, in San Salvatore, Materiali per un museo (catal.), II, Brescia ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] eseguì l'ultima scultura, la testa de L'idiota (1919).
Colpito da sindrome paranoica, il B. fu internato nel manicomio di San Salvi, a Firenze, nell'ottobre del 1920. Qui sopravvisse a se stesso, inattivo e dimentico del suo passato, salvo una breve ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] per un viaggio d'istruzione: di questo soggiorno restano indicazioni nelle lettere indirizzate all'architetto Giuseppe Castelli dal figlio Filippo e dallo stesso Giulio (San Martino).
Rientrato a Torino fra la fine del 1759 e gli inizi dell'anno ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] si sarebbe recato a Casale Monferrato per decorare i palazzi di San Giorgio e Treville (Bertotti Scamozzi, p. 24; Gabrielli; fu realizzata su progetto del G. la cappella dedicata a S. Giuseppe nella chiesa vicentina di S. Corona (Saccardo).
Il G. ne ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] 1890 raffigurò anche alcuni episodi bellici nella torre di San Martino della Battaglia (Desenzano), ancora visibili: al Apostoli, si conserva una pala d'altare con il Transito di s. Giuseppe.
Il D. fu premiato con due medaglie d'oro e una d'argento ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] il L. fu incaricato di restaurare gli affreschi realizzati da Giuseppe Malatesta nella tribuna e nel coro di S. Biagio. Per nelle Marche, IV, Firenze 1991, p. 321; G. Piangatelli, San Severino Marche, San Severino 1993, pp. 21, 45; M. Droghini, G. L. ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] , I (1910), 3-4, pp. 16, 24 (per Bartolomeo e Giuseppe); C. Ricci, Guida di Ravenna, Bologna 1923, pp. 41, 143 (per Bartolomeo e Giuseppe); G. A. Facchini, Mem. storiche della chiesa di San Biagio e Romualdo, Fabriano 1925, pp. 49, 65 (per Bartolomeo ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] Amore di Giove e due putti) e alla Prova di San Bonifacio (Giove), queste ultime databili verso il 1704 (Guzzo, (Guzzo, 1990-91).
Potrebbe essere parente del F. un certo Giuseppe Filippini, che nel 1769 risulta elencato tra i lapicidi veronesi (ibid ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] di palazzo Damiani, o alcune figure di Giovanni da San Giovanni (salone terreno di pal. Pitti) nell'Apollocon Comunità di Firenze, 1824, reg. 61 atto 892, parrocchia S. Giuseppe).
Fonti e Bibl.: Firenze, Soprintendenza Belle Arti: Arch. Gall. ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...