CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] Nel 1874 sposò Linda Locatelli, da cui ebbe quattro figli; due - Giuseppe (Beppe) ed Emma - saranno pure pittori. Nel 1894 gli fu (1894: Venezia, collez. priv.), Cimon della Pala e San Martino di Castrozza (Venezia, Galleria d'arte moderna) e ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] insanguinata (Bob Jones University, Greenville, South Carolina), Giuseppe interpreta i sogni e La coppa ritrovata nel S. Pietro (firmato; M. H. De Young Memorial Museum, San Francisco). Sono da attribuirsi ancora al C. i seguenti dipinti: Martirio ...
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Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] e che presenta, nella figura di s. Giuseppe addormentato, andamenti di panneggio falcati e immaginosi Corbara, Considerazioni su due crocifissi riminesi tardogiotteschi di Sestino e San Gianni, in I Benedettini nella Massa Trabaria, Sansepolcro 1982, ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] favole di cassoni (v. le due Storie di Giuseppe Ebreo nel FitzwilliamMuseum di Cambridge) si dimostra persino precursore a Horsmonden), il tondo con l'Epifania nel Museo De Young a San Francisco, un altro tondo con l'Arcangiolo e Tobiolo nel Museo ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] d'arte contemporanea di Arezzo; nel 1967 alla Mostra "Omaggio a N. Cannicci" ed altre opere di macchiaioli toscani a San Gimignano; nel 1970 alla Seconda Mostra di primavera a Bologna e alla mostra intitolata "Dieci opere di tradizione toscana" nella ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] (esplicita adesione alle idee politiche liberali).
La sua prima opera architettonica fu la ristrutturazione della villa familiare, a San Floriano di Valpolicella, poi Lebrecht (1842-47 c.). Secondo C. Boito, il progetto iniziale era d'impostazione ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] Eseguì poi le grandi statue di S.Giovanni Battista, S. Giuseppe e S.Bartolomeo (tutte firmate e datate 1732) per la 221, f. 261; Nota de' quadri che sono esposti per la festa di San Luca dagli Accademici del Disegno,Firenze 1706, p. 15; P. Titi, Guida ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] innumerevoli i quadri grandi e piccoli di mano del maestro raffiguranti s. Giuseppe, la Madonna, il Bambino e a volte s. Anna e s altri tre dipinti (la Messa di Bolsena, la Liberazione di san Pietro dal carcere e l’Incontro di Attila e Leone Magno), ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] nel presbiterio) eseguiti non. oltre il 1753; nella chiesa di Olgiate Olona pittura parietale con l'Assunta; a San Giorgio di Legnano, nel palazzo Mella, deliziosi affreschi di soggetto mitologico con quadrature. Fra le attribuzioni del Nicodemi ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] città più che mai internazionale, e lavora nella bottega di Giuseppe Cerasi, detto il Cavalier d'Arpino. A questo periodo risalgono più alto: la Vocazione e il Martirio di san Matteo. La Vocazione di san Matteo è un'opera di totale rottura col ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...