BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] p. 70). I due architetti rimasero nel carcere di San Vittore per 45 giorni e quindi furono condannati alla deportazione di Architettura di Venezia (IUAV), allora diretto da Giuseppe Samonà, dove già insegnavano Albini, Ignazio Gardella, Carlo ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] 'a., la Vergine orante - raffigurata come nell'avorio di San Gallo - è inserita in una mandorla sostenuta da angeli, (rist. anast. Hildesheim 1966), pp. 95-112; pseudo-Giuseppe d'Arimatea, De transitu Beatae Virginis Mariae [=Transitus Mariae A], ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] alcuni affreschi.Nei pressi di O. sussistono alcune imponenti strutture architettoniche relative al monastero greco di San Nicola di Casole, fondato nel 1099 da Giuseppe, che ne fu il primo egumeno, il cui scriptorium ebbe nei secc. 12°-13° un ruolo ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] e nel 1377 una Madonna col Bambino ora in San Giovanni di Alba e anticamente nella chiesa dei francescani Paris 1816, 11, p. 363; C. Gazzera, Lettera al conte Giuseppe Franchi di Pont intorno alle opere di pittura e di scultura esposte nel palazzo ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] statue in gesso (Immacolata, Addolorata,S. Luigi e S. Giuseppe) per la chiesa di S. Lorenzo di Villanova Mondovì. L C. Bernardi e del C. stesso, da La tempesta di Shakespeare; San Remo, teatro Casinò Municipale, 1929); Enrico di Mirval (ovvero Amore ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] Ricci.
Per realizzare un "magnifico apparato per la chiesa di San Lorenzo in Damaso" (Temanza, 1738) a Roma, il D tutt'altro che facile, ibid., p. 205; L. Menegazzi, Di Gaspare, Giuseppe e Antonio Diziani, in Arte veneta, XI, (1986), pp. 188, 190 ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] in Mantova quando era nel Palazzo Pusterla "presso San Sebastiano" (oggi a Hampton Court).
Il desiderio è una sostituzione, come nell'Aiace da Polidoro, inciso per primo da Giuseppe Nicolò Vicentino, vuol dire che c'è almeno un legno rintagliato. Il ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] Zulian Bregarelo ha fato el presepio che è soto la ancona di San Sebastian in Domo, et posto in dito loco". Il Presepio alla tardi - come riferisce il Valdrighi (1824) - pervennero a un Giuseppe Malavasi, il quale se ne valse per unirli ad un. ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] ); forse nel 1601 Peranda dipinse una perduta Natività in S. Giuseppe di Castello a Venezia (Sansovino - Stringa, 1604, c. ), rimasta in Duomo fino al 1811 e poi trasferita a San Possidonio. Il terremoto del maggio 2012 ha danneggiato numerose di ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] più strati con temi cristiani (Parigi, BN, Cab. Méd.; San Pietroburgo, Ermitage) testimoniano che la Chiesa aveva fatto proprie le antiche il re Corrado IV, tramite l'agente di commercio Giuseppe de Brauduxio, dava in pegno al mercante genovese Jacopo ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...