GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] 'Anguilla, e, in particolar modo, per il Maestro di San Davino (Labriola, 1998), al cui catalogo sono restituiti alcuni Ferretti (1996); la Madonna con il Bambino dal convento di S. Giuseppe in via Nomentana a Roma e poi a Genova in collezione Gnecco ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] il figlio Taddeo, è elencato come matricola degli speziali del "popolo" di San Pier Maggiore nel 1327 (Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 348, in seguito (Garzelli, 1974) nell'Incontro di Giuseppe con i fratelli e nell'Entrata nell'arca ( ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] 139 n. 21). Nel 1684 progettò a Torino il palazzo Asinari di San Marzano (Millon, 1967, p. 139). A partire da questo periodo prestò il 1698 e il 1701.
Nel 1702 emancipò il figlio Francesco Giuseppe "ingegnere di S.A.R. e capitano" (Archivio di Stato ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] napoletano trapiantato a Cerreto, Nicola aprì una propria bottega a San Lorenzello dove, nel 1727, firmò e datò il timpano in Cerreto, certamente imparentati con Antonio; tra questi un Giuseppe di Gaetano, che risulta essere attivo anche a Maddaloni ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] citati, le scuole "Giacomo Medici" in via Sforza, "Giuseppe Garibaldi" in via Mondovì, "Nicolò Tommaseo" in via Ostiense (1958); Coordinamento edilizia popolare (CEP) delle Barene di San Giuliano a Venezia-Mestre (1959); Biblioteca nazionale di Roma ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] figlia del bibliofilo e dantista Gian Giacomo.
Nel 1833 Giuseppe Poldi morì lasciando erede il figlio di un immenso armi, affidata a un allievo di Sanquirico, Filippo Peroni di San Martino.
Negli stessi anni intenso fu il suo impegno nel sostegno ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] Walker Art Center di Minneapolis, e nel soffitto (1732) della chiesa di Castel San Pietro, presso Palestrina. Firmato e datato 1729 è il Miracolo di s. Giuseppe da Copertino della Galleria nazionale di arte antica (già del monastero delle orsoline in ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] S. Iacopo, presso la omonima chiesa, dove più tardi si formeranno anche i suoi migliori allievi: Rinaldo Botti, Giuseppe Tonelli, Giovanni Sacconi.
Nel 1661 ha inizio il grande momento dell'attività dell'artista, datane l'occasione dal matrimonio ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] F. stava dipingendo una pala per la cappella di S. Giuseppe nel duomo di Cividale: l'opera, da taluni ritenuta di amici, Torino 1977, pp. 81-83; Id., Martino da Udine detto Pellegrino da San Daniele, Udine 1979, pp. 25, 46, 48 s., 60 s., 63-65, ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] delle Alpi premiata il 16 dic. 1860, vinta dal Comune dì San Secondo (Allegri Tassoni, 1984, p. 544). Oltre a quel quadro , pur non rifiutando le eleganze pittoriche proprie di Giuseppe Drugman soprattutto dopo il soggiorno romano e lo studio ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...