SANARELLI, Giuseppe
Medico, nato a Monte San Savino (Arezzo) il 24 settembre 1864. Si laureò a Siena (1889), dove fu libero docente d'igiene (1893), poi professore titolare (1895). Fondò e diresse l'istituto [...] d'igiene sperimentale nell'università di Montevideo (1895-1898). Fu poi chiamato alla cattedra d'igiene a Bologna (1898) quindi a Roma (1915). Deputato al parlamento per le legislature XXI-XXIV. Sottosegretario ...
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Pittore, incisore, miniatore e scrittore. Nato nel 1613 a Venezia, dopo aver studiato belle lettere, imparò l'arte con Palma il Giovane; ma non se ne possono indicare esempi, perché sparita da tempo la [...] Cena per San Gerolamo, e sperdute o irriconosciute le sue pitture per la corte di Modena. Come incisore è più universalmente noto per le stampe che adornano alcuni suoi libri, come la Carta del Navegar e le Minere di cui diremo. Il B. fu anche ...
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TUROLDO, David Maria
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Coderno del Friuli il 16 novembre 1916. Sacerdote nella congregazione dei Servi di Maria (1940), pubblicò le sue prime poesie durante la [...] , alla meditazione religiosa, alla traduzione di testi biblici, ad articoli e scritti vari, ricordiamo inoltre: il dramma La passione di San Lorenzo (1961) e il volume di saggi Nell'anno del Signore (1973).
Bibl.: A. Romanò, in Il popolo, 20 maggio ...
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LIVORNO (XXI, p. 334; App. I, p. 800)
Giuseppe Morandini
La popolazione presente del comune calcolata al 1° luglio 1947 era di 137.226 ab. Durante la seconda Guerra mondiale la città ha subìto oltre [...] periferia. I vecchi quartieri medicei appaiono del tutto sfigurati. Il duomo, il San Ferdinando, la SS. Annunziata dei Greci, il San Giorgio degli Armeni, il San Giovanni Battista sono stati colpiti e quasi tutti, in parte almeno, abbattuti. Anche ...
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Pittore, nacque nel 1576, più probabilmente non a Maastricht ma a Firenze, dove il padre, fiammingo, sin dal 1572 s'era stabilito quale valente orafo del granduca. Morì a Firenze nel luglio del 1644. Fu [...] nella collezione del dott. Saverio Kambo: la Castità di Giuseppe agli Uffizî, festosa tela eseguita nel 1624 per commissione del Lucrezia nella Galleria di San Luca in Roma; Sant'Apollonia nel Museo civico di Pisa; il Martirio di San Calisto in S. ...
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Pittore e incisore. Nacque a Roma da padre francese nel 1750; vi morì nel 1799. Allievo del viterbese Domenico Corvi, già nel 1762, e poi nel 1766, era premiato nei concorsi dell'Accademia di San Luca, [...] volle accettare l'invito di recarsi alla sua corte. Opere sue si conservano a Roma (chiesa dei Ss. Apostoli, di San Nicola da Tolentino), ad Ascoli Piceno (Pinacoteca), a Genova (chiesa di S. Maria delle Vigne), a Copenaghen (museo Thorwaldsen), ecc ...
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Secondo un censimento del 1940 la popolazione assommerebbe a 3.738.010 ab., dei quali 44.083 bianchi e 28.035 mulatti su una superficie di 1.246.700 kmq. (dens. 2,9). Detta popolazione è ripartita nelle [...] S. Felipe del Benguella ab. 14.288) ab.1.100.104, Bihé (capoluogo Silva Pôrto, ab. 4571) ab. 700.400, Huilla (capoluogo Sán da Bandeira, ab. 8521) ab. 473.041. Il capoluogo São Paulo de Loanda contava nel 1944, 61.028 ab. di cui 8944 bianchi, 6175 ...
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Pittore, nato a Roma il 7 marzo 1900. Laureatosi in giurisprudenza, si è dedicato completamente alla pittura, imponendosi, dopo un soggiorno parigino, tra il 1927 e il 1933, nell'ambiente artistico italiano [...] , stoffe, ecc.) e alla grafica. Ha opere, tra l'altro, nella Galleria di arte moderna di Monaco e nel Museo d'arte di San Paolo nel Brasile. Vedi tav. f. t.
Bibl.: C. Cagli, Capogrossi, Venezia 1950; E. Matta, Capogrossi, in Arti Visive, 1° nov. 1954 ...
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GARIBALDI, Menotti
Giulio Del Bono
Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita, nato a Mustardo, presso San Simon (Brasile) il 16 settembre 1840, morto a Roma il 22 agosto 1903. Sul finire del 1847 fu [...] dalla XIII alla XX legislatura (1876-1900) e presidente del Consiglio provinciale. Suoi figli furono Beppino, premortogli bambino, Giuseppe, Anita e Gemma.
Bibl.: G. Guerzoni, Garibaldi, Firenze 1882; Ufficio storico dello S. M., La Campagna di ...
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LANGETTI, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Genova nel 1625, morto a Venezia l'11 novembre 1676. La sua attività fu quasi solamente veneziana. Dopo un periodo di probabile educazione locale, [...] nel Mercurio ed Argo della raccolta Caviglia a Genova, nel Giuseppe che spiega i sogni della collezione Boross a Larchmond (New Sono databili del 1675 i due apostoli Pietro e Paolo di san Daniele a Padova, già in Sant'Agostino.
Bibl.: Thieme-Becker ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...