È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] per le sue invettive contro l'Austria e Francesco Giuseppe, che il Giolitti non permise fosse pubblicata integralmente.
impeto e la tenacia dell'ispirazione, è quello delle novelle di San Pantaleone (Firenze 1886; raccolte poi, con mutamenti, in Le ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] periodi del nostro recente passato; e fra i più giovani Giuseppe Patroni Griffi, autore di D'amore si muore (1958) (1957), Sabato domenica e lunedì (1960) e Il sindaco del rione Sanità (1961). E prove singolari, anche se non tutte scaturite da un ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] e si estende su una vasta superficie di terreno. Gli originarî borghi (San Leonardo a S.; Pignolo, S. Antonio, Palazzo a SE., S. e le cantorie; il coro cinquecentesco a minuti intagli di Giuseppe Belli e con numerosi quadri a tarsia di Gian Francesco ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] altri 8 agglomerati (tra cui Baraccone, Baraccone dell'Angelo, Borgo Loreto, San Bernardo, con più di 1000 ab. ciascuno), i rimanenti nelle case . XVIII, quando da Maria Teresa prima, e da Giuseppe II poi, fu attuata la divisione della Lombardia in ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] Luigi (1854), Raffaele (1857), Giuseppe (1859), Carolina (1860; morta a cinque anni), Ida (1862, morta a pochi mesi), un'altra Ida (1863), 1911, morì a Bologna il 6 aprile 1912. Bologna, San Mauro e Castelvecchio si disputarono l'onore di custodire i ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] 1771 parve per un momento che si volesse fare religioso di san Francesco e poi prete secolare, ma infine si risolse a una specie di Iago vi agisce, personaggio chiaramente allusivo a Giuseppe Lattanzi, uno dei nemici romani del M., ch'egli ritroverà ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] si nota da una parte la rappresentazione della vendita di Giuseppe ai mercanti Ismaeliti; dall'altra, a riscontro, l'Epifania di Niccolò V, ornato al centro di una figura di san Pietro, con nimbo dorato, di buona mano quattrocentesca.
Loggetta ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] lui Santorre di Santarosa, Giacinto di Collegno, Carlo di San Marzano, Guglielmo Lisio e Roberto d'Azeglio. Dissero che da sentimenti e convincimenti che rimontavano alla sua amicizia con Giuseppe De Maistre.
L'esempio e l'impulso alle riforme, ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79)
Giuseppe MORANDINI
Leone BORTONE
Emilio LAVAGNINO
Geografia fisica. - Tra gli studî di geografia fisica merita un cenno il volume (pubblicato sotto la direzione di A. R. Toniolo) [...] sono state colpite la chiesa del Salvatore e quella di S. Quintino, ove è crollata una parte della cupola dipinta da Giovanni da San Giovanni. A Prato sono state colpite gravemente la chiesa di S. Bartolomeo e le altre di S. Agostino e di S. Maria ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] se il T. fu interprete del suo tempo, egli è e rimane, come artista, d'ogni tempo. Brilla, nella sua pittura una sanità che risale alla tonica eredità del Piazzetta, senza tradirla; ma quella che nel Piazzetta era torpida e chiusa, quasi si direbbe ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...