Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Resistenza armata. Significativo fu il gesto di monsignor Girolamo Bortignon, vescovo di Feltre e Belluno, di -470.
11 G. Vecchio, Don Orione e la politica del suo tempo, in San Luigi Orione: da Tortona al mondo, Milano 2004, pp. 208-211.
12 Per ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] del signor Alessandro Andrea, nuovamente mandati in luce da Girolamo Ruscelli, Venetia 1560.
G.P. Flavio, Oratio Ricerche su papa Paolo IV Carafa, Benevento 1925.
P. Paschini, San Gaetano Thiene, Gian Pietro Carafa e le origini dei chierici regolari ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Costantino incominciò la costruzione delle basiliche dedicate a San Pietro e a San Paolo e fece larghe donazioni al papa27. quest’ultimo aspetto è l’opera, rimasta manoscritta, di Girolamo Foschi, composta nel 1608. Il trattato è interessante perché ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e uno dei primi interventi del pontefice fu volto a sanare le discordie e le guerre tra Germania e Ungheria, , Giano Pannonio, Giovanni da Capestrano, Giovanni Giusti, Pietro Godi, Girolamo Guarini, Leonardo da Chio, Lorenzo da Pisa, Lupo da Speio, ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] diffuse uno scritto anonimo, poi attribuito al cardinale Girolamo Grimaldi – scritto, secondo le ricostruzioni tra il . E poiché ciò nemmeno bastava al lor intento, bisognò trasformar san Pietro da capo qual era degli apostoli, e farlo prencipe e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] lodi del creato.
Come dimostra il Cantico delle creature di san Francesco, il genere letterario della lode viene impiegato per manifestare che si esprimono in versi, come il medico Girolamo Fracastoro, autore del poema eziologico Syphilis, sive De ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Taiedo era un piccolo feudo situato nei dintorni di San Vito al Tagliamento, conteso per ragioni successorie e poi presagire c'era il gesto del nunzio pontificio a Venezia, Girolamo Matteucci, il quale aveva lasciato improvvisamente la città dopo che ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] loro stessi argomenti. L'autore si rifaceva ad una frase di Girolamo: "È più facile spegnere il sole che distruggere la Chiesa". all'inizio del Settecento, Veronica de Giuliani, Pacifico di San Severino, Giovanni Giuseppe della Croce). Lo stesso si ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] navi al comando del capitano italiano Bastiano di San Joseppi (San Joseffo). Fitzgerald riuscì a fomentare la rivolta antinglese d'Italia, nel 1573 e nel 1574, degli eremiti di S. Girolamo nel 1574, dei trinitari di Spagna e Portogallo nel 1576, dei ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] Galateo (1558) di Giovanni Della Casa, Il gentiluomo (1571) di Girolamo Muzio, La civil conversazione (1574) di Stefano Guazzo, i Discorsi della maggiore rinomanza fu quella degli ospitalieri di san Giovanni di Gerusalemme, meglio noti col nome di ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...