BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] alla civiltà comunale. Pure nella scelta degli autori citati, che vanno dalla Bibbia ai grandi maestri del cristianesimo (s. Girolamo, Cassiodoro, Boezio, s. Gregorio Magno, s. Isidoro da Siviglia), dai mistici e allegoristi dei secoli XII-XIII (Ugo ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] Il diario del viaggio in Inghilterra, steso da Girolamo Paulino, maestro di casa del B., è conservato Ostiani, Il vescovo D. B., Brescia 1875; P. Guerrini, La visitaapostolica di San Carlo alla diocesi di Brescia, in Brixia sacra, I (1910), pp. 261- ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] posteriore, intorno al 1470, si può ritenere il bel San Gerolamo (Monopoli, cattedrale) dal delicato colore, che richiama intenti prospettici portano a risultati alquanto stucchevoli, il S. Girolamo del duomo di Asolo, e sopratutto la lunetta, del ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] capolavoro, il trittico con la Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra.
La Brandi, Quattrocentisti senesi, Milano 1949, pp. 148-152; F. Zeri, Una lunetta di Girolamo di Benvenuto, in Paragone, II (1951), n. 19, pp. 48-50; F. ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] negli affreschi di S. Francesco a Volterra, la documentata appartenenza al pittore della tavola con S. Girolamo nel suo studio del Museo di arte sacra di San Miniato al Tedesco (Catalogo del Museo, 1966, p. 21) del 1411 e la decorazione a fresco ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] Napolitana, a tre voci, In Vinegia, appresso Girolamo Scotto, 1571, Questi gigli novelli in Dei Floridi , p. 79; G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, I, Milano 1931, pp. LVIII, XVIII, LXXVI; G. Reese, Music ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] più noti e apprezzati predicatori italiani.
Dal 1709 al 1730 scelse il convento toscano di Monte alle Croci, presso San Miniato, affidato alla Riformella grazie alle pressioni di Cosimo III de' Medici, come centro delle sue missioni itineranti, cui ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] il L. sembra essersi ispirato al complesso per l'isola di San Cristoforo progettato da Selva: si tratta di disegni per un cimitero Veneta Repubblica, Venezia 1840; Lettera allo sposo Co. Girolamo Venier per le sue nozze colla Gradenigo, Venezia 1843; ...
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COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] moglie, morta di parto dando alla luce un figlio maschio, Paolo Girolamo, che ereditò in seguito il titolo e il patrimonio. Il 17 o tre casi, come quelli delle colonie nell'isola di San Pietro o in Montresta i risultati erano stati positivi, spesso ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] Peleo al Louvre (nn. 1416 A-B); mentre nel S. Girolamo penitente dell'Accademia (n. 8630) di Firenze, forse dipinto a Horsmonden), il tondo con l'Epifania nel Museo De Young a San Francisco, un altro tondo con l'Arcangiolo e Tobiolo nel Museo di ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...