Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di famiglia in via Larga e il Giardino pure mediceo presso San Marco. In quest’ultimo luogo, che con ogni probabilità ospitava per raffigurare Cristo dal veemente predicatore domenicano fra’ Girolamo Savonarola, il quale fino alla scomunica e al rogo ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] Maffei, 1714-15); Museo Archeologico (ex convento di S. Girolamo); Galleria d’arte moderna e contemporanea (Palazzo Forti-Emilei, 18 in alcuni centri intermedi (Legnago, Villafranca di V., San Bonifacio), nei Comuni della cintura veronese e in alcuni ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] un suo intervento nel trittico di S. Maria Maggiore (Ss. Girolamo e Giovanni Battista, Londra, National Gallery) in un precedente lo Scheggia (San Giovanni Valdarno 1406 - Firenze 1486), autore del Martirio di s. Sebastiano (San Giovanni Valdarno ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] uno studio attento dell'antico. Altra opera è il grande camino (ora in parte a San Pietroburgo) per Alfonso I d'Este, a Ferrara. n Girolamo detto Girolamo da Ferrara (1504 circa - 1590 circa), figlio di Antonio, seguì gli esempî dei due Sansovino ...
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Pittore e incisore (Genova 1627 - ivi 1703). Formatosi presso il fratello Pellegrino (Genova 1617 - ivi 1640) e sui pittori tardomanieristi lombardi, fu influenzato da V. Castello, con il quale lavorò [...] S. Pietro guarisce lo storpio (1694, Santa Maria in Carignano), gli affreschi di San Luca (1695), influenzati dalla pittura romana, e i numerosi disegni. n Dei suoi figli, Paolo Girolamo (Genova 1666 - ivi 1724) collaborò con lui e fu a Roma (1690-94 ...
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Diplomatico pontificio e scrittore (Bologna 1570 - San Salvatore 1632). Accompagnò in Francia lo zio card. Filippo Sega nella sua legazione (1591) e poi il cardinale Aldobrandini nella sua ambasciata per [...] e letterarî; fu protettore del Domenichino e scrisse un Trattato della pittura, che svolge la teoria classicistica del bello e anticipa le vedute teoriche di G. P. Bellori. Il fratello Girolamo (Bologna 1554 - Roma 1605) fu creato cardinale nel 1604. ...
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Pittore (sec. 16º) forse da identificare con Girolamo di Bernardino (notizie dal 1506 al 1512, anno della morte). La sola sua opera certa e firmata è la danneggiatissima Incoronazione della Vergine (Museo [...] conservate nel Museo Civico di Udine, nella galleria e nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia. In queste opere G. appare fortemente impressionato da Cima da Conegliano, non senza reminiscenze di Pellegrino da San Daniele e del Carpaccio. ...
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ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] nel museo di Siviglia il S. Gregorio e il S. Girolamo di una serie di santi padri latini (certamente del 1631), la tavolozza e i pennelli in mano, posto, come un Nicodemo o un San Luca, ai piedi di uno dei suoi Crocifissi più imponenti (1636).
Bibl.: ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] al disotto tiene a bada con l'asta un trampoliere (San Pietroburgo, Ermitage). Al disopra del personaggio, in un modello di quella di Antonio: quella di Paolo di Tebe, opera di Girolamo; di Pacomio; di Shenute, per mano del suo discepolo Besa; di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] in questo caso non sono (o non sono solo) Girolamo e Agostino e che i nostra tempora non indicano i G. Duby, Saint Bernard. L'art cistercien, Paris 1976 (trad. it. San Bernardo e l'arte cistercense, Torino 1982); H.P. Laubscher, Arcus Novus ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...