MORA, Paolo
Giovanna Mencarelli
Restauratore d'arte, nato a Roma il 22 maggio 1921, morto ivi il 26 marzo 1998. Nel 1944 entrò come allievo all'Istituto centrale del restauro (ICR), dove dal 1950 svolse [...] ), della Flagellazione di Piero della Francesca (Urbino, Palazzo ducale), del Ritratto, dell'Ecce Homo e del SanGirolamo penitente di Antonello da Messina (rispettivamente: a Cefalù, Museo della Fondazione Mondralisca; a Piacenza, Collegio Alberoni ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Ignazio Hugford (a esempio la Deposizione di Cristo del Sansovino). Sarebbe bello capire se è l’oggetto in questione il SanGirolamo in terracotta, appartenuto a Hugford, e già segnalato come opera di Leonardo da M.-J. Rigollot, Catalogue de l’oeuvre ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] grande albero che asseconda l’arco della cappella. È l’albero che segna il meridiano che percorre tutto il muro. Come nel SanGirolamo di Berlino (cat. 3), altri alberi formano un bosco e – sembra di capire dopo il restauro – un fiume scorre al di là ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] ad ind.; E. Rossetti, Uno spagnolo tra i francesi e la devozione gesuata: il cardinale Bernardino Carvajal e il monastero di SanGirolamo in Porta Vercellina a Milano, in Le duché de Milan et les commanditaires français (1499-1521). Atti del convegno ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di SanGirolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] di R. Fantappiè, Milano-Ginevra 1999, pp. 89 s., 92, 118 s.; M.P. Masini, Il compianto sul Cristo morto. Pieve castellana di San Jacopo, Firenze 1999; Pistoia e il suo territorio, a cura di C. d'Afflitto - F. Falletti, Milano-Firenze 1999, pp. 49 s ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] le ante dell'organo della demolita chiesa milanese di S. Anna, "esprimenti per fuori Maria Vergine e Sant'Anna, e per dentro SanGirolamo e Sant'Agostino" (Bartoli, 1776, p. 142); perduta è anche la Sacra Famiglia con s. Giovanni e un angelo, da cui ...
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BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] 18 s.); C. Baroni-S. Samek Ludovici, La pittura lombarda del Quattrocento, Messina-Firenze 1952, passim;F. Bologna, Un "SanGirolamo" lombardo del Quattrocento, in Paragone, V (1954), 49, pp. 45-50; F. Wittgens, La pittura lombarda nella seconda metà ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] la Crocifissione,un pannello nel Museo di Altenburg con Cristo nell'orto e SanGirolamo penitente (una volta creduto di Masaccio), una Madonna a fresco a Vespignano e un SanGirolamo,ugualmente a fresco, nel duomo di Pisa, una Sacra conversazione in ...
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Raffaella Morselli
L’archetipo Leonardo
Più di 300.000 visitatori davanti ai dipinti, disegni e schizzi di Leonardo da Vinci esposti alla National Gallery di Londra: un trionfo internazionale. Novità [...] musicali amico di Leonardo. Collocabile alla fine degli anni Ottanta del Quattrocento è invece lo struggente ed emaciato SanGirolamo (Musei Vaticani, Pinacoteca), l’opera di Leonardo che più ha viaggiato, se si esclude la ‘star’ Cecilia Gallerani ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...] facsimilare del legno della Croce, il Lamento ha una sua elementare ma persuasiva monumentalità.
Viene attribuito a B. anche un SanGirolamo;ma il tema che più lo colpisce e sembra tenere occupato di continuo il suo spirito è quello dell'ultimo atto ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...