GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] del Vignola e decorata da P. Tibaldi e da Girolamo Siciolante (il Sermoneta), deve essere considerata più una cappella 1554, a cura di R. Brown, London 1873, ad ind.; M. Sanuto, Diarii, XLVI-L, LII-LVIII, ad ind.; Nuntiaturen des Pietro Bertano ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] condizioni sì deplorevoli che appena si crederebbe": il cardinale Girolamo Castaldi, che lo aveva preceduto per cinque anni Martinitz, nel 1708 con il prefetto dell'annona principe di San Severo, nel 1719 con il viceré cardinale di Schrotenbach, con ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] dalle cure dei suoi medici, Ludovico Podocataro e Giacomo da San Genesio; ma durante periodi anche lunghi dovette essere sostituito al governo Stato della Chiesa.
Il 14 aprile il conte Girolamo Riario venne trucidato da un gruppo di congiurati che ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] il ducato di Gandia e il titolo di Grande di Spagna, Girolama ed Isabella o Elisabetta. Da Vannozza Catanei (1442-1518), (12 giugno 1493). E poco innanzi A. era entrato nella lega di San Marco (25 apr. 1493), con Milano e Venezia, che aveva per fine ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] , esso sì, ha fatto veramente il suo tempo. E allora, per fare solo due esempi, il cap. V ("Il monachesimo occidentale. San Benedetto"), costretto nella camicia di forza del confronto d'obbligo fra il secondo libro dei Dialogi di Gregorio Magno e il ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] . 706. s.; Docum. che concernono la vita pubblica di Girolamo Morone, a cura di G. Müller, in Misc. di 383; II, 2, ibid. 1870, pp. 37, 43, 55, 70, 157, 159 s.; M. Sanuto, La spediz. di Carlo VIII in Italia, a cura di R. Fulin, Venezia 1873, pp. 154 ss ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] papa nei confronti di Forlì sollevatasi per l'uccisione di Girolamo Riario e di Cesena inquietata da discordie intestine. E 1505, a cura di P. Villari, Firenze 1876, ad ind.; M. Sanuto, I diarii, I-VIII, Venezia 1879-82, ad indices; L. Landucci ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] secondo viaggio, arrivò alla fine di giugno alla Martinica e a San Juan de Portorico. Il cattivo stato delle navi obbligò, tuttavia, secondo cui il C. avrebbe consegnato a Roma a fra' Girolamo di S. Giovanni in Laterano un disegno delle terre scoperte ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] presa di Vercelli (1555) e infine alla sfortunata battaglia di San Quintino (1557). Nel 1554 aveva inoltre assunto la carica di fu concesso nel 1587, mentre un cugino del G., Girolamo, aveva ottenuto la carica di "introducteur" degli ambasciatori. ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di Castellamonte, Agliè, Brosso, Rivarolo e Front; da un suo fratello, Guiberto, discendono invece i conti dì Pombia, indi Bíandrate, San Martino, Vaiperga e Masino.
Il comitato di Pombia si estendeva all'alto e medio Novarese, inclusa la città di ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...