ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] documentato dell'appena ripristinata diocesi fu il francese Girolamo di Périgord (1102-1120), allo stesso tempo per forza di inerzia modelli preromanici: Santiago del Burgo, San Esteban e San Juan de la Puerta Nueva.Più semplici, ma dello stesso ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] oggi nel Museo di Pisa,Madonna in trono col Bambino, s. Girolamo, s. Romualdo e altri due santi; in questa città il il B. sposò nel 1488 Antonia di ser Paolo Paoli, vedova, da San Gimignano. Da lei ebbe altri figli, tra cui Antonio che pure fu ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] padre - un ubriacone attaccabrighe che morirà pazzo nella fortezza di San Miniato - aveva abbandonato il lavoro per vivere alle spalle del del G. entrambe di ubicazione ignota: un S. Girolamo e una Confidenza di Alessandro. Quest'ultima composizione, ...
Leggi Tutto
FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] (Archivio di Stato di Venezia, Necrologio n. 58, Provveditori alla Sanità n. 852), le fonti a stampa, che rammentano il pittore come tre smarrite; due, S. Maria Egiziaca e S. Girolamo, giovanili), tredici delle quali cedute a Ferdinando Gonzaga il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Marchi, Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, Milano 1991, p. 163; G.R. in The Dictionary of art, London-New York 1996, XII, p. 111; Arte a San Donnino, a cura di M. Simari, Firenze 1997, pp. 37-46, 49-53; ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] saltuariamente la bottega di un pittore di scarsa importanza, Girolamo del Buda. Vasari parla di una amicizia giovanile con il B. ottenne la prima importante commissione di scultura: un San Pietro per una serie di Apostoli nel duomo di Firenze. ...
Leggi Tutto
LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] ).
A partire dal 1402 compare nei documenti come "don Lorenzo che sta in San Bartolo del Corso" (Frosinini, in L. M., 1998, p. 16), con la realizzazione degli affreschi nella cappella di S. Girolamo al Carmine (di cui sopravvivono pochi resti), fatti ...
Leggi Tutto
D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] del Sarto e Giambattista Piranesi (1816), di Girolamo Tiraboschi e di Alessandro Verri (1817), di s.; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del neoclassico al 1961, Rocca San Casciano 1963, pp. 37, 77; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Tivera, poi quelle di Cisterna e Castelvecchio e quindi Ninfa e San Donato, in cambio di prestiti che superavano i 5.000 ducati d di Frascati dalla Camera apostolica nel 1482 a nome dei figli Girolamo e Agostino, cui aveva donato il 10 ag. 1481 anche ...
Leggi Tutto
CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] probabilmente dipinto per la nascita del primogenito di Girolamo della Casa e Lisabetta Tornaquinci, dei quali reca Marmorrelief von Pontormo, mit einem Exkurs über Vasaris Oratorium in San Clemente, in Jahrbuch der Berliner Museen, VIII(1966), pp. ...
Leggi Tutto
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...