MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] e la lunetta con il Padre Eterno che completa la pala di Girolamo dai Libri nella chiesa di S. Giorgio in Braida (dalla cui ; S. Paolo con i ss. Dionigi e Maddalena e devoti); San Pietro Incariano, parrocchiale (Madonna col Bambino e i ss. Battista e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato come uno dei più grandi maestri di tutti i tempi, Michelangelo incarna la [...] quando la città è scossa dalle prediche del domenicano Girolamo Savonarola, che, morto sul rogo da eretico, Ma l’opera più nota di questo periodo è la Pietà di San Pietro in Vaticano (1499), commissionata dal cardinale Jean Bilhères de Lagraulas ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] Chiesa di Roma – e si chiude con il rogo di Girolamo Savonarola, anima ardente di fuoco profetico che proclama fino alla arbitrio, palesemente influenzata dal teatro sacro tedesco.
Le Lacrime di san Pietro di Luigi Tansillo, uno dei più incisivi fra i ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] del Sarto e Giambattista Piranesi (1816), di Girolamo Tiraboschi e di Alessandro Verri (1817), di s.; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del neoclassico al 1961, Rocca San Casciano 1963, pp. 37, 77; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Tivera, poi quelle di Cisterna e Castelvecchio e quindi Ninfa e San Donato, in cambio di prestiti che superavano i 5.000 ducati d di Frascati dalla Camera apostolica nel 1482 a nome dei figli Girolamo e Agostino, cui aveva donato il 10 ag. 1481 anche ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] a Ferrara, Ferrara 1978, p. 45; G. Guandalini, Girolamo Comi nel Manierismo modenese. Cenni sull’evolversi del Manierismo modenese tra 81; D. Benati, La decorazione pittorica. Il Cinquecento, in San Pietro di Modena. Mille anni di storia e di arte, a ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] probabilmente dipinto per la nascita del primogenito di Girolamo della Casa e Lisabetta Tornaquinci, dei quali reca Marmorrelief von Pontormo, mit einem Exkurs über Vasaris Oratorium in San Clemente, in Jahrbuch der Berliner Museen, VIII(1966), pp. ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Anche i fratelli furono artisti: Giovan Pietro scultore, Girolamo pittore e Ludovico orefice, ma nessuno della famiglia quali i più congeniali a lui furono F. Furini e Giovanni da San Giovanni, mentre C. Dolci, che era allora appena quindicenne, gli ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] mantenere solo pochi degli antichi possessi, a Firenze e a San Giuliano a Settimo. La madre, appartenente all’illustre casato (fu bersaglio, fra l’altro, degli attacchi di Girolamo Savonarola) e vedeva la luce l’edizione definitiva del Morgante ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] della chiesa veneziana di S. Zulian (S. Giuliano e S. Girolamo all’interno), cui si riferisce il modello conservato al Musée des del Cinquecento nei palazzi urbani, a cura di F. Monicelli, San Giovanni Lupatoto 2005, pp. 254, 256, 265.
G. Tagliaferro ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...