In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] l’alba Reis glorios di Giraut de Bornelh (Di Girolamo 2010).
In termini meramente cronologici, in Italia la lirica , nel giugno 1233, di un privilegio imperiale al monastero di San Salvatore, vicino Messina, nelle cui righe finali si dichiara che ...
Leggi Tutto
HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] 1928, fu ammessa alla seconda classe della scuola elementare di San Gaggio.
Nel 1929 i genitori cominciarono ad interessarsi di , Mario Gerolamo Fracastoro (discendente del famoso Girolamo Fracastoro).
Nel giugno 1943 Margherita incontrò di ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] padre - un ubriacone attaccabrighe che morirà pazzo nella fortezza di San Miniato - aveva abbandonato il lavoro per vivere alle spalle del del G. entrambe di ubicazione ignota: un S. Girolamo e una Confidenza di Alessandro. Quest'ultima composizione, ...
Leggi Tutto
MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] altri artisti cosiddetti «eterodossi», come Pellegrino da San Daniele, Amico Aspertini o Lorenzo Lotto, rischia pp. 20, 45, 88 s., 90-93, 98-101; P. Castellini, Girolamo Romanino e A. M. a Brescia tra il primo e il secondo decennio del Cinquecento ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] fu ingrandito e abbellito, sotto la direzione di Girolamo Rainaldi, e la stessa piazza fu legata anni dalla capitale, lasciò Roma e compì un viaggio a Viterbo e a San Martino al Cimino, un evento che stupì molti osservatori, data l'avanzata età ...
Leggi Tutto
MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] la nobile famiglia eresse nella chiesa dell’isola veneziana di San Clemente tra 1683 e 1684 (Saccardo, 1981).
La terracotta si conservano nella sagrestia della chiesa vicentina di S. Girolamo degli Scalzi (Galasso) –, e dai rilievi sulle sovrapporte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] ’edizione di Giovanni Maria Bonelli del 1552, curata da Girolamo Ruscelli: svolta «non solo a causa dell’intervento ruscelliano presso nobili famiglie del Regno di Napoli: i Carafa marchesi di San Lucido, i d’Avalos, i Pignatelli marchesi di Lauro, i ...
Leggi Tutto
MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] "Liber de origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus", Rocca San Casciano 1904, pp. 175-205; A. Moschetti, A. Robertis, Firenze 1998, pp. 311-320; Id., A. M. e Girolamo Pasqualini, in Medioevo e Rinascimento, xx (2006), in corso di stampa ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] figli suoi.
Educato alla scuola umanistica di G. B. Privitelli, Girolamo e Gregorio Amaseo, all'età di quattordici anni fl D. si di rappresentanza in importanti occasioni (gli omaggi a Carlo V, a San Daniele, nel 1532, e al nuovo doge, a Venezia, nel ...
Leggi Tutto
Della Scala
Girolamo Arnaldi
. - Membri di questa famiglia furono signori di Verona (nel senso preciso che il termine ‛ domini ' assume in rapporto alla realtà politico-costituzionale di una signoria [...] signoria scaligera, in " Atti e Mem. Accad. Agr. Sc. e Lettere Verona " s. 5, III (1926) 117-166; ID., Lodovico di San Bonifacio e gli inizii della Signoria Scaligera, in " Atti R. Ist. Veneto " XCII (1932-1933) 1389-1414; C. Hardie, Cacciaguida's ...
Leggi Tutto
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...