GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] 1887), almeno come ideazione, il Monumento funebre a Girolamo Stanga, ordinato nel 1498 dalla moglie Barbara per S. in realtà raffigurante Giulio II Della Rovere, ora conservato a San Benedetto Po (Signorini), fornita di sicura attestazione è invece ...
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Scultore, architetto, orefice e medaglista italiano (Roma 1470 circa - Loreto 1512), figlio dello scultore Isaia da Pisa. Allievo a Roma di A. Bregno, lavorò a Ferrara (busto di Beatrice d'Este, 1490, Parigi, Louvre), a Pavia (mausoleo di Gian Galeazzo Visconti, 1494-97, Certosa) e, tra il 1498 e il ... ...
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Adolfo Venturi
Scultore, architetto, orefice e medaglista. Figlio dello scultore Isaia da Pisa, nacque nel 1470 (?), morì a Loreto nel 1512. S'incontra a Ferrara nel 1490 intento a scolpire il ritratto di Beatrice d'Este, promessa sposa di Ludovico il Moro. Il busto, nel museo del Louvre, ci rivela ... ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] occuparsi delle private fortune dei suoi familiari: il fratello Girolamo fu da lui fatto nominare comandante delle milizie papali per p. 100; Vita e cultura a Mondovìnell'età delvescovo Michele Ghislieri(san Pio V), Torino 1967, pp. 26-29, 32 ss., 50 ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] Vergaro, Racconto dell'apparato, et solennità fatta nella Ducal Chiesa de San Marco di Venetia [...> li 28 maggio 1617, Venetia 1617, IV, New York 1988; e Jane A. Bernstein, Girolamo Scotto and the Venetian Music Trade, in Trasmissione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] Agrippa (Heinrich Cornelius Agrippa von Nettesheim), Girolamo Cardano, Giordano Bruno e Tommaso Campanella.
caso Della Porta compone un dramma sacro, ispirato alla storia di san Giorgio, protettore di Ferrara. Il soggetto rappresentatovi (la deroga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] dell’Ariosto, incautamente riproposta all’impietoso uditorio del Teatro San Luca. Tuttavia il trattato di Maffei De’ teatri semplice” e il “naturale”. Anche prima di incontrare Girolamo Medebach, capocomico del Teatro Sant’Angelo e partner decisivo ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] di dire in una canzone “Gesù bambino” o “puttana”. La censura a San Remo fu spietata: la parola “puttana” scomparve, e il titolo “Gesù bambino velocizzazione industriale. Nacquero Nuvolari, L’operaio Girolamo, Anidride solforosa, Il passato, il ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Paolo, con prefazione e commento di P. Quesnel (Lettere di san Paolo tradotte). Nel 1792 conobbe Benedetto Solari, vescovo di Noli, virulenti dei riformatori anticuriali piemontesi Michele Gautier e Girolamo Spanzotti, del Palmieri e del Carrega, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] e 1885 il D. subì la scomparsa del fratello maggiore, Girolamo, e del padre. Ereditò le tenute pugliesi, delle quali uno zio ereditò inoltre l'azienda "I Veli" a Cellino San Marco, presso Brindisi, che trasformò, con lunghi anni di investimenti ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] -le-Désert, sec. 6°-7°; manoscritto irlandese oggi a San Gallo, Stiftsbibl., 51, c. 267, 750-760 ca.; II, p. 352; R. Bartoccini, Frammenti di sarcofago cristiano dalla demolizione di S. Girolamo in Ravenna, Felix Ravenna, n.s., 1, 1930, 3, pp. 1-8; ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] 79, 1972, pp. 626-630.
Cardano 1545: Cardano, Girolamo, Ars magna, Norimbergae, per Ioh. Petreium, 1545.
Cipra 1998 intractability. A guide to the theory of NP-completeness, San Francisco, Freedman, 1979.
Grothendieck 1960-1970 : Grothendieck, ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...