Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] esperimenta nei suoi prati un concime a base di gesso, come pure fanno i Falier San Vidal a Pradazzi di Asolo, i Grimani San Polo a Martellago e Girolamo Ascanio Giustinian a Campo di Pietra, nel Trevigiano; il quale Giustinian più tardi approfitta ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] acquistato le sculture già appartenenti al vescovo di Pavia Girolamo de' Rossi, mentre il Ricci faceva posto nella propria Prato, da Monsummano a Lucignano e a Pieve Santo Stefano, da San Gimignano a Siena - fu anche la fitta rete di chiese costruite ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Il celebre Cantico di Frate Sole attribuito a san ➔ Francesco d’Assisi presenta tratti umbri prevedibili, 1990) come la dislocazione («Quel cuore, il quale la lieta fortuna di Girolamo non aveva potuto aprire, la misera l’aperse»: Dec. IV, 8, 32 ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] fece squittinare insieme col fratello Francesco per il quartiere di San Giovanni. È stata avanzata l'ipotesi che egli in decisiva. Gli nasce un figlio, Quirinetto, tenuto a battesimo da Girolamo e Lisabetta Quirini e da Donato de' Bardi: la madre era ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] il compito di consegnare a nome della compagnia di Or' San Michele 10 fiorinid'oro a suor Beatrice, figlia di Dante, gli argomenti di una lunga tradizione, da Giovenale a s. Girolamo) e la condanna risoluta della passione: a ciò allude, secondo ...
Leggi Tutto
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] testo vero e proprio è spesso preceduto dalla lettera di Girolamo a Damaso, da quella di Eusebio di Cesarea a . Bognetti, Castelseprio, Venezia 1961; G. Costantini, Le colonne del ciborio di San Marco a Venezia, in Arte Cristiana, 3, 1915; H. v. d. ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] letterarie, liturgiche, topografiche e agiografiche: Girolamo (De viris illustribus 1): "[Pietro Documents Illustrating Papal Authority, London 1952.
A. Ferrua, La storia del sepolcro di San Pietro, "La Civiltà Cattolica", 103, 1952, t. I, pp. 15-29. ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] , il fu cav. Vincenzo Lazari e il fu conte Girolamo Dandolo tentarono di mettersi d’accordo per costituire una Società 177-179. Sulla sede di S. Fantin, dello stesso autore, La Scuola di San Fantin e il suo architetto, ibid., pp. 25-31. Ai fini del ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] da un prete del paese, le lezioni dal curato di San Savino, le improvvisazioni estive, tra villici rapiti, sotto un Esecutori testamentari il Sig.r Giuseppe Mondini e il Sig.r Girolamo Sorboli, e questi miei esecutori pensino al mio funerale e ...
Leggi Tutto
L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...]
63. Franco Gaeta, Un nunzio pontificio a Venezia nel Cinquecento (Girolamo Aleandro), Venezia-Roma 1960, pp. 112-113.
64. Esattamente ss.
85. Cf. Ead., Libri e letterature nella Milano di san Carlo, in Stampe, libri e letture a Milano nell'età di ...
Leggi Tutto
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...