Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] (distrutta) e ai complessi e tormentati altari affrescati della Ss. Annunziata (Cristo e s. Giuliano, Trinità con s. Girolamo e due sante). L'esaltazione drammatica della plasticità e dello scorcio - in emulazione con la plastica di Donatello - sono ...
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Pittore (San Gimignano 1492 circa - ivi 1530). Allievo del Sodoma, fu più volte a Roma (affreschi nelle Logge Vaticane e in villa Lante), dove subì l'influsso di Raffaello e B. Peruzzi, già evidente nelle [...] Storie della Vergine (1516, Arrone, S. Maria). A San Gimignano eseguì la Madonna e santi (1522, S. Girolamo) e la Nascita della Vergine (1523, S. Agostino); le ultime opere, di qualità discontinua, affiancano riferimenti fiorentini a quelli senesi e ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] L’indipendenza giunse infine dall’esterno a opera di J. de San Martín che nel 1820 salpò dal porto cileno di Valparaiso alla testa Francesco e di S. Domenico, la facciata di S. Girolamo (16° sec.); le facciate plateresche della casa dell’Ammiraglio ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] il Teatro Carcano, il Teatro del Lentasio e il Teatro Girolamo. I contratti gli assicurano il diritto di vendere brani per , a lanciare l’esordiente Verdi con l’opera Oberto, Conte di San Bonifacio, il 17 novembre 1839. Il successo è buono, tale da ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] la situazione il nepotismo papale: Sisto IV insediò il nipote Girolamo Riario a Imola e Forlì (1473-80) e Alessandro VI e 4° sec. a.C. le ricche necropoli di Imola, San Martino in Gattara, Casola Valsenio, Dovadola e i depositi votivi rinvenuti ...
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Pittore (n. Firenze 1354 circa - m. prima del 1413). Iscritto alla compagnia fiorentina di San Luca nel 1387, S. è documentato a Valenza e a Toledo tra il 1395 e il 1401. Nuovamente a Firenze, lavorò agli [...] affreschi della cappella di S. Girolamo al Carmine (1404), dei quali rimangono pochi frammenti, e nel 1409 firmò il contratto per la decorazione con le Storie della Vergine nella chiesa di S. Stefano a Empoli (1409, i pochi frammenti sono ora nel ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] , con un piccolo tratto del Lazio) e l'Abruzzo, a settentrione con San Marino e l'Emilia, a mezzogiorno ancora con l'Abruzzo. L'area delle a Giovanni Boccati, invero più umbro che marchigiano, a Girolamo di Giovanni. A Urbino più che una scuola è da ...
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INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] longitudinali e il pavimento della navata centrale in San Pietro, affidati al Bernini, il rifacimento della basilica e la chiesa di S. Agnese, del Borromini stesso e di Girolamo Rainaldi, la fontana dei quattro fiumi, del Bernini, la continuazione ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] nella città rapida divulgazione. Di Colantonio, ligio all'arte di Giovanni Van Eyck, sopravvivono il S. Girolamo nella Pinacoteca e il San Vincenzo in S. Pietro Martire. Un'altra corrente artistica, dovuta ai successori di Colantonio, si orientò ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] breve distanza l'uno dall'altro: il trattato di Girolamo Maggi, Della fortificazione delle città (Venezia 1564), quello IV di Borbone progetta la costruzione di una nuova città a San Leucio, presso Caserta, per raccogliervi tutti i coloni e gli ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...