MATTEO di Giovanni (detto anche Matteo da Siena)
Luigi Coletti
Pittore, nato a Borgo San Sepolcro, forse qualche anno prima del 1435. Nel 1453, M. risiedeva a Siena e vi aveva già un compagno di bottega, [...] umbro-fiorentina, che segna il prevalere delle tendenze umanistiche sull'arcaismo senese (Trittico con la Madonna fra SanGirolamo e San Giovanni Battista in S. Domenico di Siena, S. Sebastiano della National Gallery di Londra, ecc.).
M. di ...
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Pittore fiorentino, fiorito fra la fine del'400 e i primi del'500, e identificato con l'"alunno di Domenico" (nome dato dal Berenson a questo artista ghirlandiesco, prima che i documenti ne rivelassero [...] di Firenze. Tra le opere in gallerie e collezioni italiane e straniere date a B., le più note sono: il SanGirolamo della Galleria dell'Accademia di Firenze, la Madonna della Parrocchiale di Legnaia (1511) e l'Arcangelo Raffaello della Galleria di ...
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TESTA, Pietro, detto il Lucchesino
Alfredo Petrucci
Pittore, nato a Lucca nel 1611, e non nel 1614 o 1617, come si vorrebbe, morto tragicamente a Roma nel 1650. Stabilitosi a Roma, fu a bottega col [...] attribuiti a lui. Parte delle sue acqueforti è viziata dall'enfasi e dal peso delle "lontane intenzioni", ma alcune, come il SanGirolamo, la Pestilenza, il S. Erasmo, oltre all'Adorazione dei Magi e a quella meravigliosa fantasia di putti che è il ...
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Pittore; nato a Venezia (?) intorno al 1430 (figura già come pictor nel 1449), morto ivi nel 1512 circa. La sua lunga carriera si svolse quasi tutta a Venezia. Si avvicinò ai Bellini e ai Vivarini, ma [...] furono Benedetto Diana e Iacopo Bello. Restano sue opere a Venezia (Galleria dell'Accademia, quadri della scuola di SanGirolamo, già a Vienna, e della scuola di S. Giov. Evangelista, Museo civico Correr; chiesa del Redentore, chiesetta del ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] in Occidente, dove ha propagandisti sant'Atanasio, esule a Roma, e poi sanGirolamo, sant'Ambrogio, san Martino di Tours, san Felice di Nola, san Cesario d'Arles, Cassiano e san Vincenzo di Lérins, la vita ascetica si organizza in modo sempre più ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , per le facciate in travertino, il palazzo di Giustizia e le chiese di San Luigi dei Francesi, Santa Maria dell'Orto (paramento in travertino e cortina laterizia), SanGirolamo degli Schiavoni, Santa Susanna, Santa Maria in Via e Sant'Andrea delle ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] Ma le invasioni galliche si sono spinte nella Valle del Danubio e sino in Asia Minore, come in occidente nella Spagna: sanGirolamo riferisce in un passo (nel quale qualche nucleo di verità deve esistere) che la lingua dei Galati dell'Asia Minore era ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] manichei ed eretici, particolarmente da Porfirio, Jerocle, Giuliano l'Apostata, Fausto e Vigilanzio. Ad essi risposero specialmente SanGirolamo e S. Agostino, ben distinguendo le varie forme di culto legittimo e debito da quelle indebitamente rese a ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] lavori del Rinascimento; l'altare e le tombe dei fondatori sono forse lavori di Francisco Giralte. La chiesa di SanGirolamo reale, nelle vie Alarcón e Moreto, è un edificio dell'ultimo periodo gotico castigliano; conserva quasi completamente nello ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] della regione a S. del M. Morto abitano ancora nelle caverne, come gli antichi Edomiti di cui parla SanGirolamo. Petra offre il più grandioso e monumentale esempio d'architettura trogloditica. I Beduini del Sinai costruiscono le loro capanne ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...