Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] internazionale; Nazioni Unite costituite a San Francisco il 26 giugno 1945). Alla culture occidentali, al punto che, quasi a colmare la lacuna, è del periodo, contribuirà a consolidare con i romanzi Giovanni’s room (1956) e Another country (1962 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] de la Cámara (El siervo libre de amor, 1440 ca.) o di un D. de San ha inizio il mito di don Giovanni.
Anche P. Calderón de la Barca prende le mosse da L . Dalí. Il GATCPAC (➔) è tra le punte più avanzate dell’avanguardia architettonica e artistica in ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] cospicui anche gli agglomerati di Lucerna, San Gallo, Winterthur e Lugano. Basilea sperimentazione, che in S. non sembra aver registrato punte d’eccesso, spiccano, fra i lirici, M la chiesa di S. Osvaldo a Zug, la Wasserkirche a Zurigo, S. Giovanni ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] (1884) e San Pantaleone (1886; insieme insieme con il racconto lungo Giovanni Episcopo, di poco precedente la natura toscana, trova un motivo unitario nel suo porsi come "tregua" e nella conseguente scelta di argomenti privati e sentimentali, e punta ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] provata nei modi di un'epica popolareggiante (Giovanna d'Arco, 1990), ha ritrovato le sue dall'asse Rio de Janeiro-San Paolo e ora presenti nelle Orientale. Al blocco della parola, al preverbale, puntala riflessione teatrale di L. Nowra (n. 1950: ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] pompa, secondo la sua espressa volontà, nella chiesa dei frati di San Benedetto. Dal poesia a volta a volta la materia, lo stimolo e, più raramente, il punto d'attrito su cui maestro Giovanni Mazocco del Bondeno, 1516; Ferrara, per G. B. da la Pigna, ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] centro la figura di Giovanni da Procida: ma, provatosi, si accorse "subito" che "la natura storia della Chiesa, come l'epoca di san Gregorio Magno, e l'"mpulso di civiltà costruzione amariana se non pochi punti particolari.
L'opera arabistica dell ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il 28, a San Donato il 3 luglio, e finalmente, il giorno dopo, a San Martino, a 3 G. sostenne la scelta del giovane Cosimo di Giovanni de' Medici come diffuse dopo questa data, poiché è a questo punto che può "più particolarmente" narrarle in virtù ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Medici con Giovanna d'Austria. Ma repentinamente mutata la destinazione nell' che si sta avvicinando. Quindi, dopo un soggiorno a San Martino, il G. è ancora a Roma, quivi in discussione il primato al punto da esitare nel deciso privilegiamento della ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] nuova, «quantunque non sieno punto da lodare per la oscurità dello stile, sono nondimeno ” di G.B. Vico, in Id., San Francesco, Dante, Vico e altri saggi di filologia Giovanni (1988), Corso e ricorso linguistico nella “Scienza nuova”, in Id., La ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...