ALFIERI, Benedetto
**
Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] distrutto nella seconda guerra mondiale), del palazzo Asinari di San Marzano, iniziato nel 1741, e il proseguimento dei è quasi una trasposizione della facciata di S. GiovanniinLaterano, riecheggiata anche nel grande progetto per l'ampliamento e ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] nel battistero di S. GiovanniinLaterano dipinse una Erodiade oggi perduta e in S. Prassede lasciò in S. Giovanni Battista delle Monache (Sacra famiglia),in S. Giovanni dei Fiorentini (soffitti; la chiesa è stata distrutta), in S. Maria della Sanità ...
Leggi Tutto
BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] avrebbe lavorato. Per S. GiovanniinLaterano eseguì nel 1597 gli Angeli in bronzo e porfido, sotto il 211; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della Romana Accad. di San Luca, Roma 1823, p. 70; L. Cicognara, Storia della scultura, Prato 1824 ...
Leggi Tutto
Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] mendicanti): essi si distinguevano dai frati minori di san Francesco per il fatto che studiavano intensamente e predicavano papa avrebbe visto in sogno il santo mentre reggeva sulle proprie spalle la Basilica di S. GiovanniinLaterano che stava per ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Borgo San Sepolcro 1553 - Roma 1615). Formatosi specialmente sui manieristi fiorentini, fu un artista tipico di quell'eclettismo della seconda metà del '500 che precede l'accademia [...] monumenti di Roma antica (1585); decorazioni della cappella Clementina in Vaticano (1597-98), di quella Aldobrandini in S. Maria sopra Minerva (1606), della sagrestia di S. GiovanniinLaterano. Sue opere decorative anche a Perugia, Borgo S. Sepolcro ...
Leggi Tutto
Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] la principessa E. M. Galitzina dipinse tra l’altro l’Interno di San Pietro e per il fratello S. Galitzin Interno di S. Pietro, Piazza S. Pietro, Interno di S. GiovanniinLaterano e Interno di S. Maria Maggiore, mentre presso il Museo Arkhangelskoye ...
Leggi Tutto
Scultore (Torano, Carrara, 1789 - Roma 1869). Formatosi a Carrara, dal 1813 a Roma, si perfezionò con A. Canova e B. Thorvaldsen, di cui fu allievo prediletto e collaboratore. Dal 1825 fu membro e professore [...] dell'Accademia di San Luca, poi (1857) presidente. Tra i firmatarî del manifesto del purismo (1843), si volse poi nella cappella Torlonia in S. GiovanniinLaterano, statue di s. Alfonso Maria de' Liguori in S. Pietro, di s. Benedetto in S. Paolo a ...
Leggi Tutto
Marmorario romano (attivo tra il 1290 e il 1332), figlio di Cosma di Pietro Mellini. Eseguì e firmò il ciborio di S. Maria in Cosmedin e quello ora frammentario nel chiostro di S. GiovanniinLaterano, [...] dove sono forse sue anche una figura inginocchiata di Niccolò IV e due statuette dei SS. Pietro e Paolo. Lavorò a Tivoli nella Chiesa di San Pietro in Colonna e nella cattedrale di Teramo, dove firmò e datò la cornice della porta (1332). ...
Leggi Tutto
Scultore (Firenze 1698 - Roma 1768). Allievo di G. B. Foggini e di C. Rusconi, a Roma svolse quasi tutta la sua attività; la sua arte, esemplare del classicismo settecentesco, è caratterizzata da elegante [...] stilizzazione e sottile naturalismo: Temperanza (1732-33; S. GiovanniinLaterano, capp. Corsini); le statue nel monumento a Innocenzo XII inSan Pietro; Annunciazione (1750; S. Ignazio); Abbondanza e Salubrità nella fontana di Trevi, ecc. ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] città, poi le sue spoglie furono traslate a Roma in S. GiovanniinLaterano. Sebbene i posteri abbiano negato a I. l
A. Margiotta, L'antica decorazione absidale della basilica di San Pietro in alcuni frammenti al museo di Roma, "Bollettino dei Musei ...
Leggi Tutto
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...