L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] in possesso dei troni, le attribuivano un tale prestigio culturale da farne il fiore osservatorio del mondo, Pulkovo, presso San Pietroburgo. In quest'osservatorio Struve e poi suo Giovanni Schiaparelli (1835-1910), ingegnere torinese, si dedicò in ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] , che non è data dalla scienza» di san Bonaventura (p. 43).
Tema cruciale e polemico Flaminio Pellegrini, del Convivio e poi del Fiore e del Detto d’amore per l vocem.
A. Negri, Gentile, Giovanni, in Enciclopedia dantesca, Istituto della Enciclopedia ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] in RM, LXX, 1963, pp. 196-203.
Per una ipotetica attribuzione di strutture sotto l'Ospedale SanGiovanni .C. (coponi); dal Veneto viene il singolare b. (circolare con al centro un fiore a sei petali) sab. c. f. qvintae. mvst. avg, che segna i prodotti ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] con decorazioni, personaggi, animali o fiori. L'origine della parola miniatura in cui vivere: dal giardino dell'Eden di Adamo ed Eva, descritto dalla Bibbia come luogo di felicità assoluta, alla Gerusalemme celeste, che l'Apocalisse di SanGiovanni ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] (IV sec. a.C.), individuata presso S. Giovanniin Laterano, faceva parte di una serie di sepolcri del corpo sociale doveva essere sanata attraverso un rituale volto a al destino e trovano la morte nel fiore degli anni, come spesso accade per il ...
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per
Aldo Duro
La preposizione ha in D. un totale di 3320 ricorrenze: 1386 nella Commedia, 220 nella Vita Nuova, 236 nelle Rime, 1161 nel Convivio, 282 nel Fiore, 35 nel Detto. Non è mai presente, nelle [...] crine; XIX 18 que' [fori] che son nel mio bel SanGiovanni, / fatti per loco d'i battezzatori (per l'interpretazione del cfr. per merzede, per Dio merzé, già citati, inFiore LXXVI 1 e CXXVII 9); per innanzi, in precedenza, prima (Vn VIII 9 12 chi d' ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] possa certe cose fare sanza curatore; Pg X 93 giustizia vuole; e così inFiore XL 6, CX 14, CLVI 7, CLXXII 4. Quando invece il Giovanni / che prender vuoli (Pd IV 30), " quale fra i due santi di questo nome, tu scelga ".
11. Appartiene solo al Fiore ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] San Barnaba di Gamugno e Suavicino, e monasteri, quali S. Bartolomeo di Camporeggiano, S. Giovanni di Valle Acereta, S. Gregorio in volontaria e sulle proposte ascetiche ed elitarie al fiorfiore del mondo monastico c’è un lungo percorso. ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] . canonico, nella forma paruto (Pg XXXI 3), che compare anche inFiore CCXXIV 5; il partic. pres. non è mai registrato, ma i fóri in cui sono confitti i simoniaci non mi parean men ampi né maggiori / che que' che son nel mio bel SanGiovanni), XXVI ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] in genere il pensiero medievale. Scrive infatti Ugo da San Vittore, ricalcando in esce una colomba (la verga si tramuta infiore secondo Nativ., 7, 4; Erbetta, 1966 esempi vanno ricordati l'affresco di S. Giovanni a Müstair, il manto di s. Cunegonda ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...