FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] Minore. Nel 1291 aveva ormai fatto ritorno in Europa: non a caso in un passo del Liber (p. 54) si parla di SanGiovannid'Acri come di un possesso latino, mentre proprio il 18 maggio 1291 la città era caduta nelle mani dei musulmani.
Un documento del ...
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DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] novembre, con suo fratello Ugolino e con Marcoaldo Pevere, fu nominato procuratore da Raimondo Riccardi, mercante di SanGiovannid'Acri, per riscuotere una somma dovuta al Riccardi dal precettore dei templari di Francia; tale procura fu trasmessa ...
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MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] caso prima dell'ottobre 1239, quando era in carica il suo successore Maior de Plancatone. Così il M. aveva mandato a SanGiovannid'Acri una nave della Curia, chiamata "L'Aquila", carica di vino e di vettovaglie (Il Registro, p. 279 n. 269); egli si ...
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MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] senesi salparono ai suoi ordini con le galee pisane per la terza crociata. Il M. fu con i Pisani agli assalti di SanGiovannid'Acri del 1189 e del 1190, ma non alla presa della città, perché tornò presto a Siena, dov'è attestato console nel 1191 ...
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DETESALVE (Detesalvi, de Detesalve), Enrico (Anrico, Unrico)
Laura Balletto
Compare per la prima volta, in funzione di testimonio insieme con il fratello Rubaldo, nell'atto notarile del 27 genn. 1180, [...] del luglio 1187erano nuovamente cadute in mano agl'infedeli, infatti, prima Gerusalemme, e poi, sempre in quell'anno, SanGiovannid'Acri, Giaffa, Sidone, Gibelletto, Beirut, Cesarea ed Ascalona; e quindi, nel 1188, Tortosa, Gibello e Laodicea (per ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] sì breve distanza di tempo dalla caduta di S. Giovannid'Acri (1291) e la totale perdita della Terrasanta, egli pp. 76-234; Domus Caietana, a cura di G. Caetani, I, 1, San Casciano 1927, pp. 51-180; Varia. Raccolta delle carte più antiche dell'Arch. ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] Napoli, e forse ufficiale di Federico, a S. Giovannid'Acri, dove la colonia pisana godeva di ampi privilegi. Se ma forse secondo Dolezalek del R; Summa feudorum, El Escorial, Biblioteca de San Lorenzo, E I. 10 (inizi del sec. XV), ff. 83-100 ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] probabilmente nel 1189-90 durante l'assedio di SanGiovanni di Acri, fu investito della contea di Loreto, 1881 -1901, nn. 511 c, 5130, 664, 924, 5696, 12201; D. Morea, Il Chartularium del monastero di S. Benedetto di Conversano, I, Montecassino 1892 ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] il filosofo platonizzante Francesco Acri, l’archeologo Edoardo Brizio 1876 perse la borsa di studio sotto l’accusa d’aver fischiato, in occasione di una sua visita di tre mesi nel carcere bolognese di SanGiovanni in Monte, dove rimase in cella fino ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] ). Passò quindi da un luogo all’altro, da SanGiovanni in Fiore a Cosenza, da Catanzaro a Napoli, facendo ritorno nel suo paese d’origine. Lentamente ritrattò anche le critiche al papa e le polemiche anticlericali.
Morì ad Acri Il 7 gennaio 1893. ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...