Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] 'Perill' di Jaume Bach e Gabriel Mora (1987-91) e al parco di Can Dragó di Miquel Espinet Mestre e Antoni Ubach Nuet (1987-90 eil raggiungimento di un comfort sempre più elevato. La realizzazione più significativa è senza dubbio il nuovo stadio 'San ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] drago [...] per mezzo di questo dipinto ad encausto, additava a tutti ildrago mentre, sotto ai piedi suoi eGiorgio di Pisidia (nel suo In restitutionem sanctae crucis), nel Chronikon Paschale si possono leggere descrizioni e Croce in San Francesco ad ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...]
Costantino è dunque paragonato a un medico il cui intervento è necessario per sanare un male che affligge la Chiesa, e poche 2006, pp. 26-28. In questa versione l’imprigionamento del drago da parte di Silvestro non si colloca dopo la disputa contro i ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e di terre nuove. / Eil silenzio / eil canto dentro il silenzio»96. Restituendo così senso anche all’ultima domanda di Turoldo – presenza costante nella sua poesia – quella sulla morte, che da nemico, da «drago , p. 51: “San Martino del Carso”.
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] Enrico III del 1257 mostra il re in trono, così come è raffigurato anche sul suo sigillo. Nel 1344 vennero emessi tre valori: il leopard, il doppio leopard eil mezzo leopard; il maestro fiorentino Giorgio Chierichino fu incaricato di sovrintendere ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] e Settanta, realizzata da Giorgio Fratini (n. 1976) o di Il sequestro Moro. Storie dagli anni di piombo (2006) e di Strategie e ritratti di un medium generazionale, Napoli 2008.
M. Pellitteri, IlDragoe la Saetta. Modelli, strategie e identità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgioe Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] drago alato, detta arabica machina e tratta dal De re militari, scritto tra il 1446 eilSan Luca, ma risiedeva già da tempo in città, dove iniziò con il frequentare la bottega di Andrea di Michele detto il di Giorgioe Leonardo. Divergenze e ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] una razza che si nutre esclusivamente di bambini e bambine!).
Harry ed Effie decidono di andare a chiedere aiuto al massimo esperto di draghi: il famoso sanGiorgio, primo domatore di draghi della storia. Giorgio, ora statua di marmo, fornisce agli ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] il c. compare in lotta con ildrago (c. 20), disarcionato, come personificazione della superbia (c. 47) e a caccia con ilGiorgio al primo assalto crociato ad Antiochia. Diverso èil Niccolò a Verona: la facciata eil protiro di San Zeno, ivi, II, pp. ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] il numero dei soggetti: S. Teodoro e S. Giorgio a cavallo atterrano l'uno un eretico, l'altro un drago; le Grandi Feste appaiono raggruppate in trittici e accompagnati da donatori; èil caso per es. del Pantocratore di San Pietroburgo (Ermitage), dal ...
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drago
(ant. e letter. draco) s. m. [lat. draco (-onis), dal gr. δράκων; cfr. dragone] (pl. -ghi). – 1. a. Animale favoloso (detto anche dragone), dall’aspetto di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello,...