ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] ; il serpente èil demonio, mentre è anche da ricordare che nei bestiari medievali il cervo, simbolo di Cristo, vince e uccide il suo antagonista per eccellenza, il serpente-diavolo.Altre immagini di E. con leonté mentre schiaccia ildrago sotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la morte di Lorenzo de’ Medici nel 1492, Firenze attraversa una grave crisi [...] esecuzione. Il pittore, secondo il racconto di Giorgio Vasari, l’avrebbe donata ad Antonio Segni. È stato ipotizzato impeto di visionarietà, gremisce l’altare di San Filippo esorcizza un drago nel Tempio di Hieropoli affrescato nella cappella ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] Giorgio che uccide ildrago, già nella chiesa di S. Pietro di Castello (con la scritta "MCCCCCXX. M. Baxaiti P."); Bergamo, Accad. Carrara, Ritratto di giovane uomo, firmato e Scuola grande di San Marco, Venezia 1929, pp. 112-119; A. E. Popham, Ital. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Da questo nudo versante montano – l’Escorial – da cui governo mezzo mondo con due pollici [...] concreto pericolo al potere temporale, è testimoniato da una piccola scultura policroma raffigurante il Duca d’Alba che schiaccia i nemici di Filippo II. Iconograficamente ispirato al modulo di sanGiorgio che uccide ildrago non meno che al bronzo ...
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Ebla
Pietro Mander
Una grande città dell'antica Siria
Nel 1964 la Missione archeologica italiana in Siria dell'università di Roma 'La Sapienza' iniziò l'esplorazione del sito relativo all'antica città [...] , un testo poetico che è stato definito come il canto delle gesta eroiche del 'primo sanGiorgio', in quanto narra la lotta del dio Hadda, signore della tempesta, contro un drago a sette teste. Ritroviamo tale motivo secoli e secoli dopo (13° secolo ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] Il simbolo più frequente èildrago, insieme al fiore prediletto, la peonia, che con la fenice, ilGiorgio, S. Maurizio, S. Martino, e, su tutti, S. Michele.
Un ricamo tipico, francese, del sec. XIII è loto a palmette e col leone di San Marco, insieme ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] prima che invade lo spettatore messo per la prima volta di fronte a San Moisè: mostruose creature a metà tra ildragoeil cammello protendono il loro ghigno inquietante, mascheroni, contorte figure, un continuo affastellarsi di cose definiscono ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] più patetico della produzione di Donatello ed essere spinto a una nuova meditazione su opere di quest’ultimo, come il rilievo con sanGiorgio che libera la principessa in Orsanmichele, ora al Bargello, del 1417 circa. Del resto lo stesso Verrocchio ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] il vessillo biforcuto con i colori di Roma, ma che reca come figura araldica un dragoe un giallo agata di san Giovanni Battista, al centro il colore notturno del manto della Vergine eil rosso e l’oro della veste – è Francesco di Giorgio, Serlio, ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] ildrago. Resta però il fatto che esso non figura tra i patroni ufficiali dello stato, san Pietro, san Marco, sant'Ermagora esan Trecento, Vicenza 1976, pp. 102-123 e ora Giorgio Fedalto, Il cristianesimo nelle Venezie. Studi storici sulle origini, ...
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drago
(ant. e letter. draco) s. m. [lat. draco (-onis), dal gr. δράκων; cfr. dragone] (pl. -ghi). – 1. a. Animale favoloso (detto anche dragone), dall’aspetto di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello,...