IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] diSan Martino.
Nel periodo in cui ricoprì l'incarico di consigliere di elementi legittimisti, ma anche e soprattutto con l'avvio di un pianodi lavori pubblici capace di il 2 genn. 1871 e quella del figlio Giorgio, caduto a Digione il 21 genn. 1871) ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] dodici dell'originale, aggiungendovi un piano per la mezzatinta lumeggiata, di Francesco Gonzaga e Giorgio Vasari aveva potuto ammirare in Mantova quando era nel Palazzo Pusterla "presso San Sebastiano" (oggi a Hampton Court).
Il desiderio dell'A. di ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] altorilievi Danza (legno; Fondazione Giorgio Ronchi, Capri, villa Malaparte) di sperimentazioni sul piano stilistico: proseguendo la sua ricerca di altro, di coll. privata giapponese, è ill. in Bellonzi, 1987, p. 143). Per il porto diSan Benedetto ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] » (p. 368).
Proprio la parte del lavoro relativa ai piani alti dello stemma codicum è stata sottoposta a maggiori revisioni nel ); gli studi francescani e di letteratura religiosa: oltre naturalmente ai Fioretti disan Francesco (Alpignano 1972), i ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] minori, Giorgio, che fu governatore di Monza, e Giambattista, per il quale ottenne, per raccomandazione dei sovrani di Spagna, l (e ad altri) ricche di preziose informazionL In Spagna, dove si fece subito un posto di primo piano a corte, l'A. ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] di rimprovero e lo accusò di essersi esposto a "dividere la riputazione di leggerezza di un Giorgio Doria e di .
Pianpiano, però di Genova, che "in pochi anni... diverrebbe deserta, poiché il porto di questa venendo ad essere anche il porto diSan ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] essa una valutazione di 300 scudi d'oro. Pur frutto di un certo eclettismo, tributario dell'arte del Bronzino e diGiorgio Vasari, Federico dei pastori, attualmente sull'altare maggiore della parrocchiale diSan Martino in Vignale (Lucca).
Nel 1602 lo ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] ) e Lo stendardo di S. Giorgio (1941), questi ultimi tutti di ambientazione storica medieval-rinascimentale Falconi - Di Lorenzo rappresentò con gran successo di pubblico Le campane diSan Lucio, la storia di un pretino di campagna tentato da ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] scambio di visite diGiorgio I a Roma (novembre 1906) e di Vittorio per quanto ingrate potessero essere.
Alla morte del San Giuliano, a metà ottobre 1914, il B. , il B. non ebbe una parte di primo piano nel gioco diplomatico, sia perché dall'autunno ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] infatti, la forma conserva col pianodi fondo un rapporto dialettico, sicché, sugli specchi laterali (S. Giorgio e Conversione di s. Paolo).
Nella cattedra centrale) che sulla facciata del duomo di Borgo San Donnino (oggi Fidenza) si possono ...
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no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...