ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] dodici dell'originale, aggiungendovi un piano per la mezzatinta lumeggiata, di Francesco Gonzaga e Giorgio Vasari aveva potuto ammirare in Mantova quando era nel Palazzo Pusterla "presso San Sebastiano" (oggi a Hampton Court).
Il desiderio dell'A. di ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] altorilievi Danza (legno; Fondazione Giorgio Ronchi, Capri, villa Malaparte) di sperimentazioni sul piano stilistico: proseguendo la sua ricerca di altro, di coll. privata giapponese, è ill. in Bellonzi, 1987, p. 143). Per il porto diSan Benedetto ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] di uno degli antichi tracciati di penetrazione verso l'interno, in corrispondenza della città di Roselle, di fondazione etrusca.Del primo nucleo di G., con una chiesa di S. Giorgio due piani, interessante manufatto in precario stato di conservazione, ...
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MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] al 1333), riproducevano la chiesa di S. Giorgio a Jur'ev Polskij (1230- cupola e la crociera venne introdotto un piano per le campane con arcate armoniche.Simeone , eseguite per incarico di Ivan I Kalita nel 1339 (San Pietroburgo, Accad. delle ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] essa una valutazione di 300 scudi d'oro. Pur frutto di un certo eclettismo, tributario dell'arte del Bronzino e diGiorgio Vasari, Federico dei pastori, attualmente sull'altare maggiore della parrocchiale diSan Martino in Vignale (Lucca).
Nel 1602 lo ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] dal Medioevo la città fu chiamata Borgo San Donnino, nome che compare per la prima monumenti medievali, come la chiesa di S. Giorgio, posteriore al 1392, e quella di S. Francesco, il cui come nella cattedrale di Modena, il terzo piano delle finestre, ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] infatti, la forma conserva col pianodi fondo un rapporto dialettico, sicché, sugli specchi laterali (S. Giorgio e Conversione di s. Paolo).
Nella cattedra centrale) che sulla facciata del duomo di Borgo San Donnino (oggi Fidenza) si possono ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] un ruolo di primo piano in ambito temporale. All'epoca del pontificato di G. l'approvvigionamento di Roma spettava R. Manselli, L'escatologia di Gregorio Magno, Ricerche di storia religiosa 1, 1954, pp. 72-88; C. Porcel, San Gregorio Magno y el ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] Bizantini per merito del generale Giorgio Maniace, il quale provvide di m 51 di lato, con mura spesse m 3,60 e alte oggi m 18 ca. - l'esistenza di un piano , Ancora sul ''maestro diSan Martino'', in Studi in onore di Carmelina Naselli, Catania 1968 ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] Averlino detto il Filarete, Leonardo e Francesco diGiorgio Martini, proposero città ideali, caratterizzate da aprì con la fondazione diSan Pietroburgo, la capitale dell’Impero russo (1703), e si chiuse con il piano regolatore di Washington (1793), ...
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no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...