Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di un diplomatico come il cardinale Giacomo Antonelli, segretario di Stato dal 1849 pareri, che furono a quanto sappiamo per la maggior parte positivi. Una nuova commissione, il cui : la stampa, l’Obolo di San Pietro (la nuova forma per rilanciare ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] il suo successore e fratello, Giacomo II, tentò di introdurre grandi fino a che furono i leaders della maggioranza ai Comuni a esercitare i poteri della Paris 1914.
Passerin D'Entrèves, A., San Tommaso d'Aquino e la Costituzione inglese nell ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] necessari per la costruzione di un porto lungo il lido di San Vito Chietino, minacciando in tal modo i proventi dell'attività gli incontri di G. con i maggiori esponenti della fazione angioina, fra i quali Giacomo Caldora e suo fratello Raimondo, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di Nigra a Parigi o di Giacomo Durando a Costantinopoli.
Fu questo la Romania, e ciò per esercitarvi una maggiore influenza. Stesso discorso valse per la Tunisia e nel 1867 Luigi Joannini Ceva conte di San Michele in Paraguay. Sempre nel 1867, Sallier ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] con tanta vehemenza che maggiore non poteva", ma il Pietro Carnesecchi, a cura di Giacomo Manzoni, in Miscellanea di storia rapporti di s. Carlo Borromeo con Venezia, in AA.VV., San Carlo Borromeo e il suo tempo. Atti del Convegno internazionale nel ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] ci soddisfa molto". Il paese con il maggior numero di aziende che producono bastoni per seicentesco contro il barbiere Gian Giacomo Mora e l'ufficiale sanitario tortura, a cura di Antonio Marchesi, San Domenico di Fiesole, Edizioni Cultura della Pace ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] piuttosto i cristiani a porsi maggiormente questo problema, tanto che nei con micrografie, nella Seconda Bibbia di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, B.19a), 5024), memore della scuola di Niccolò di Giacomo da Bologna. Il Mishnēh Tōrāh di Gerusalemme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] carolingia, e che ha il suo maggiore rappresentante nel filosofo irlandese Giovanni Scoto (credo per capire).
Ugo di San Vittore (1096-1141), monaco nell’abbazia Giovanni da Capestrano (1386-1456), Giacomo della Marca (1394-1476), Angelo Carletti ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] (Benedetto e Tezio), uno professore (Giacomo) e due speziali (Antonio e Simone del bargello o del maggior sindaco), trascurando altri uffici Janini - J. M. Marqués, Manuscritos de la Colegiata de San Félix de Gerona, in Hispania sacra, XV[1962], p. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Metze di S. Vincenzo al Volturno (benedettine); di S. Maria a San Nicola di Tremiti (cisterciense); di S. Paolo a Ripa d'Arno Napoli in S. Domenico Maggiore. L'orazione funebre fu tenuta a Costanza dal domenicano Giacomo Balardi Arrigoni, vescovo di ...
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