Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] cappella palatina di San Marco ai monasteri di San Giorgio Maggiore e di San Nicolò del Lido. 69. Sull'ambiente geografico il rinvio obbligato è a Luigi Lanfranchi - Gian Giacomo Zille, Il territorio del ducato veneziano Ball' VIII al XII secolo, ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] del Folengo, scritta qualche anno innanzi dal vescovo Giacomo Filippo Tomasini. Sono pagine ricche di calda ammirazione fervore intellettuale e morale che circolava da San Giorgio Maggiore a Santa Giustina a San Benedetto Po è tanto alto e maturo da ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] Giovanni Morosini, più tardi abate del monastero di San Giorgio Maggiore, e da Giovanni Gradenigo, Pietro fuggì nella massima Acri nella seconda metà del secolo XII, suo figlio Giacomo stabilitosi a Tripoli e suo nipote Nicolino nuovamente ad Acri ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] e del culto dei santi, l’agiografia critica. I frutti maggiori di questo impegno furono il Martirologio romano di Baronio, pubblicato una di Compostela, dove sarebbero approdate le reliquie di sanGiacomo, determinando dal 12° sec. l’exploit di ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] andavano a Murano e, in subordine, a San Giorgio Maggiore). La città esibita all'élite era - per 1592.
23. Ibid., b. 522, 24 luglio 1617 (costituti del n.h. Giacomo Miani e del suo poppiere Daniel quondam Vanzelista).
24. Ibid., b. 638, 23 settembre ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di trecentotrentatré testamenti di parrocchiani di S. Giacomo dell'Orio ha del resto evidenziato la veneziano": L'abate Giovanni Michiel († 1430) e la riforma di San Giorgio Maggiore di Venezia, in AA.VV., Miscellanea Gilles Gérard Meersseman, I ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] una delle loro biblioteche maggiori. I Frati Minori conventuali di S. Maria Gloriosa, S. Giacomo in Paluo e S. e riedito a cura di Ugo Tucci, Venezia 1990, p. 210.
5. Marino Sanuto, I diarii, IV, a cura di Nicolò Barozzi, Venezia 1880, col. 291 ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] alle parrocchie limitrofe di Sant'Aponal e San Silvestro. Nel 1288 il maggior consiglio avviò - tentativo più volte ripreso - un'opera di chiarificazione dei punti di vendita, al fine di tracciare in campo SanGiacomo, fra la chiesa, la loggia e ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] tipo lidio ancora in situ, il corpo del protovescovo della città SanGiacomo (✝ 338).
Alla presenza di reliquie nel b. si legano verso la fine dell'XI sec., e presenta, al pari della maggior parte dei b. di queste regioni, una vasca ottagonale. Nel b ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] prima dell'inizio del secolo XIV. La Serrata del maggior consiglio (28 febbraio 1297) poi può bensì esser considerata le trasformazioni trecentesche inquadrarono in particolare l'area di SanGiacomo. Così, come ha messo in rilievo Elisabeth ...
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