L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] che pure, come prova un’omelia di Giacomo di Sarūǧ, era diffusa in ambito siriaco innovatore’ per eccellenza: san Paolo, che la , in quest’ultimo caso, la menzione della tomba dell’apostolo Simone), autore maghrebino vissuto a cavaliere fra il X e ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] di Isola della Scala, la pieve di San Floriano in Valpolicella o S. Pietro Apostolo di Villanova. Nicolò lavorò, oltre che per G.B. Cavalcaselle).Verso la fine del secolo sono documentati Giacomo da Riva, Bartolomeo Badile, Martino da V., Jacopo da ...
Leggi Tutto
CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] i santi che non lo erano mai stati, come l'apostoloGiacomo Maggiore, o dei quali il lato militare non aveva avuto -373; A. Calzona, Niccolò a Verona: la facciata e il protiro di San Zeno, ivi, II, pp. 443-489; Z. Gočeva, Les traits caractéristiques ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] intese in genere il pensiero medievale. Scrive infatti Ugo da San Vittore, ricalcando in parte il citato brano di s. e il martirio degli apostoli. I primi due temi sono svolti dai c.d. vangeli dell'infanzia. Il Protovangelo di Giacomo del 200 ca. ( ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] 1844, proveniente dalla cappella di S. Giacomo Interciso. Riferita all'attività di J 1413 la statua marmorea raffigurante un Apostolo (Lucca, Museo della cattedrale), Fabiano e Sebastiano nella collegiata di San Gimignano.
Quest'ultimo gruppo è ...
Leggi Tutto
MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] es. la Chirotonia, o Imposizione delle mani all'apostoloGiacomo da parte di Cristo, nell'abside principale della chiesa manoscritti come l'Evangeliario Dobromir, degli inizi del sec. 12° (San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, Q.p.I. 55), il Salterio di ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] viene detto milanese nel documento di morte del figlio Giacomo (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia elaborazione di un modello di statua di apostolo (S. Bartolomeo) da accostare a (1621; fusione in bronzo: San Francisco, Fine Arts Museum), ...
Leggi Tutto
GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] 10°, intorno alla basilica dell'apostolo: San Salvador de ante altares, San Martín Pinario e La Corticella di oreficeria che compongono i tesori ecclesiastici: la statuetta-reliquiario di S. Giacomo, il c.d. Santiago Coquatrix, che deve il suo nome al ...
Leggi Tutto
GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] visto che la figura dell'apostolo è impostata in modo identico al sulla fronte (Simeoni, p. 78); a Villanova di San Bonifacio, nel coro della badia di S. Pietro, un anche decoratore. Il legato a favore di Giacomo fu però annullato da un codicillo dell ...
Leggi Tutto
BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] Giacomo, commissionato nel febbraio 1347 da Tiburgueta, vedova di Simó de Bell-lloc, identificato con il retablo dell'apostolo 1984; A. Saulnier Pinsard, Une nouvelle oeuvre du Maître de san Marcos: le livre d'Heures de Marie de Navarre, in La ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...