ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] . Fra i testi citati in questo libro sono un canone del quarto concilio di Toledo, un passo della lettera di sanGerolamo a Nepoziano, brani tratti dai sermoni di s. Agostino: alle autorità già contenute nella prima parte della regola di Aquisgrana ...
Leggi Tutto
LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] II (lettere ricevute o spedite); Lettere pastorali e circolari (a stampa); Biella, Fondazione Sella, Arch. Sella SanGerolamo, Carte Quintino Sella, Serie politica, Serie carteggio (38 lettere), Carteggio riservato Ministero 1869-1873; Savigliano ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] dell'Ordine cappuccino nel Mezzogiorno d'Italia, e nel 1543 fu eletto a Gravina ministro provinciale della provincia di SanGerolamo, che comprendeva parte delle Puglie e la Basilicata.
Oratore sacro fra i più acclamati del suo tempo, si dedicò ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] carica di ministro generale, in cui fu sostituito da Gerolamo d'Ascoli.
Quando, fra la seconda e la terza moderne è da segnalare quella della Biblioteca de Autores Cristianos: Obras de san Buenaventura, 6 voll., Madrid 1945-49 (del primo vol., 2 ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] della Vergine, S. Francesco stimmatizzato e S. Gerolamo penitente e, nella predella, l'Annunciazione, il e per la cappella di S. Bartolo in S. Agostino, sempre a San Gimignano, anch'essa disegnata da Giuliano e con altare scolpito da Benedetto tra ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] : la località è stata identificata in contrada di San Martino a un chilometro dal fiume Alessi (probabilmente il grandior di novantacinque quaternioni che probabilmente dava la revisione di s. Gerolamo sul testo della Esapla (Praef. 8; 1, 12, 3; ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] rilevanza fu la decorazione pittorica della cappella di S. Gerolamo nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, per le genericità del riferimento ("un quadro senza cornice di San Bastiano frezzato"), necessita di ulteriori conferme. All'interesse ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] li coglioni come ha il re di Franza!" avrebbe esclamato al momento della partenza secondo il veneziano Gerolamo Lippomano, che faceva parte del seguito papale (Sanuto, XI, col. 722). Sotto una neve fittissima il giorno 4 giunse presso il castello di ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di riportare Firenze e l'Italia e la Chiesa a purezza di costumi e fervore di vita religiosa, Gerolamo Savonarola, ch'era divenuto priore di San Marco in Firenze, non esitava ad attaccare, con la veemenza propria del suo carattere, la Curia romana ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] erano già in gran parte ridistribuiti, quasi a simbolica purificazione dei suoi difetti - si ricava da una lettera di Gerolamo Lippomano (in Sanuto, Diarii, XI, col. 773), nella quale, dando la notizia della morte del C., senza enfasi ma con estrema ...
Leggi Tutto