ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] irreformabili". Favorì i gerolomiti (Eremiti spagnoli di s. Gerolamo) che avevano fondato una casa al "Castellazzo" poco cart. 18). Una certa eco dovette avere in lui la predicazione di san Bernardino da Feltre, che fu a Milano nel 1491e che riuscì a ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] l'Annunciazione ad affresco nella chiesetta del convento di S. Gerolamo, firmata e datata 1508, una delle sue opere più , secondo il Vasari (p. 288), "nella sua cappella di San Niccolò nella Madonna dell'Organo, che egli aveva delle sue pitture ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] che puntualmente il Carli (1942) aveva paragonato all'opera di Gerolamo di Giovanni a Padova. A questa fase più matura, . 25-27; S. Bottari, Taccuino merid. Una tavoletta del Maestro di San Severino, in Arte antica e moderna, 1960, 10, pp. 160-162; ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] il suo capolavoro, il trittico con la Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra.
La nervosità in quest'ultimo periodo, con la mano sempre più preponderante dei figlio Gerolamo. Tra le sue ultime opere: la tavola di S. Flora a ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] moderato verso la Francia, che, con la convenzione di San Fiorenzo (6 sett. 1752), aveva restituito ai Genovesi generale a Trieste con G. Murat e cavaliere d'onore del re Gerolamo di Westfalia.
Fonti e Bibl.: Archives Nationales, Paris, AB XIX 3041 ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] riempire tutto lo spazio del quadro. Nel 1411 è documentata la tavola del Museo diocesano di arte sacra di San Miniato, rappresentante S. Gerolamo nel suo studio e nella predella, certo di mano di un collaboratore S. Girolamo penitente:nel quadro la ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] -Hennessy, 1958, p. 319); un Prigioniero e un S. Gerolamo (già nel Kaiser Friedrich Museuin di Berlino figurano negli elenchi di 318-320; G. Previtali, Una data per il problema dei pulpiti di San Lorenzo, in Paragone,XII (1961), 133, pp. 48-56; M. ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] fanciulli, Il Cajetto, eseguita nel teatrino privato di S. Gerolamo. Ancora nel 1747 si ha notizia di una sua opera s., 541; F. Caffi, Storia della musica sacra nella cappella ducale di San Marco in Venezia…, I, Venezia 1855, pp. 419-444; T. Wiel ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] dovrebbe disporsi in quest'ordine: la Adorazione dei Magi, nel Museo di San Martino, "al culmine del secondo decennio" del sec. XVI, la Madonna ,il Bambino e i ss. Giovannino,Giovanni e Gerolamo (Zagabria, Strossmayerova gal.), ancora ricca di motivi ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] cimentò in campo teatrale con una tragedia storica Gerolamo Olgiato, di modello alfieriano, rappresentata con discreto successo , ad Indicem; G. Costetti, Il teatro italiano nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 145 s.; G. Cosentino, L'Arena del ...
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