CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] pittori che lavorarono per questa manifattura figurano anche: Gerolamo Besio, che predilesse i fiori, le farfalle e . 86 s.; L. Lucattini, Arte e ceramiche nel museo dell'ospedale di San Martino di Genova, Genova 1975, p. 184; C. Varaldo, I Bianchino ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] , il regalo al "Piola pittore" (certamente Paolo Gerolamo Piola), per il collaudo finale dell'opera terminata nel Novecento, Genova 1988, pp. 281, 288; A. Molinari, in La chiesa di San Rocco di Camogli, a cura di F. Simonetti, Genova 1991, pp. 14-17 ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] Venezia per combattere contro l'Austria (Enrico Cosenz, Gerolamo Ulloa, il generale Guglielmo Pepe, Carlo Mezzacapo, p. 233; A. Cosulich, Venezia nell'800. Vita economica e costume, San Vito di Cadore 1988, p. 283; V. Vicario, Gli scultori italiani ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] trattenendo per sé i soldi affidatigli per pagare il pittore Gerolamo da Treviso (oggi detto il Vecchio) a Bologna, per pp. 133-144; R.P. Novello, schede 608-653, in La Cattedrale di San Lorenzo a Genova, a cura di A.R. Calderoni Masetti - G. Wolf, I ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] ): parrocchiale, statue dei santi Agostino, Ambrogio, Gerolamo, Gregorio Magno.
Dei suoi figli furono scultori: parrocchiale di Manerbio, ricorda più le statue del nonno per Borgo San Giacomo e per Bergamo che quelle del padre per Esine.
Fonti ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] di analogo soggetto eseguita per la chiesa di Mongrando San Lorenzo; qui però la composizione, accuratamente studiata un documento successivo (5 dic. 1609) con cui il nipote Gerolamo, figlio del fratello del G., Paolo, dichiarava di avere ricevuto ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] Santacroce (1), Leonardo (1), Luca di Leyda (1), M. Basaiti (1), Pellegrino da San Daniele (1), V. Catena (1), Gentile Bellini (1), Carpaccio (2), Raffaello (1), Correggio (1), Gerolamo dai Libri (3), G. Caroto (1), Tiziano (3), Giorgione (1), G. A ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] cui si fa riferimento alle perdute tele della parrocchiale di Piedimonte San Germano (Cassino), raffiguranti la Gloria di s. Germano, l' ad eseguire la Madonna del Carmine e santi per S. Gerolamo dei Ciechi (oggi dispersa), il D. affrescò la volta ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] Berto di Giovanni ed Eusebio di Iacopo di Cristoforo (detto da San Giorgio), prese in affitto una bottega nella parrocchia di S. per la Compagnia dei Laici su commissione del cavaliere Gerolamo Bentivoglio, il cui nome compare nell'iscrizione. L' ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] dal 1468 dei lavori di pittura per la Compagnia di San Giovanni della Morte: dagli estratti del registro dell'Ospedale, Aretusi (Madonna col Bambino in trono tra i ss.Geminiano e Gerolamo, ora nella Pinacoteca di Ferrara) che il versatile B. avrebbe ...
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