LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] al punto che Giovanni Tagliavia, feudatario di San Bartolomeo, che per conto del governo vicereale redigeva i fatti relativi al soggiorno a Noto, e del poema di Gerolamo Pugliese Vita e miracoli di s. Corrado piacentino (Noto 1568), pure ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] appare, accanto all’ebraico, la versione di s. Gerolamo e quella dell’agostiniano Felice da Prato (Venezia 1515 Morisi Guerra, L’eredità savonaroliana nell’opera di S. P., in San Domenico di Fiesole: tra storia, arte e spiritualità. seminario storico ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] culto.
Sono perduti i codici originali dei flores di s. Gerolamo, raccolta compilata dal L. nel 1469, e della sua Val d'Elsa. Convegno di studio, Colle Val d'Elsa-Poggibonsi-San Gimignano… 1996, Castelfiorentino 1999, pp. 73-189; C. Cenci, ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] attività, continuando le visite pastorali: nel settembre 1488 si recò a San Remo, dove consacrò la chiesa di S. Margherita del Poggio. Tra genn. 1495 consacrò la chiesa del convento di S. Gerolamo di Quarto, a seguito dei lavori di ampliamento e ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] del nuovo vescovo di Caffa nella persona del domenicano genovese Gerolamo Panissaro. Un documento del 21 luglio 1459 accenna al delle colonie Tauro-liguri durante la signoria dell'ufficio di San Giorgio (MCCCCLIII-MCCCCLXXV), a cura di A. Vigna, in ...
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PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] membri più autorevoli del Sacro Collegio, il cardinale Giovanni Gerolamo Albani, ma dopo qualche mese lasciò la città per -156; V. Criscuolo, Il beato Benedetto da Urbino compagno di san Lorenzo da Brindisi nella missione in Austria e Boemia, pp. 157 ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] F. sia stato allievo del confratello padre Fedele da San Biagio, prolifico pittore dell'Ordine cappuccino siciliano e interprete con La Vergine e il Bambino, s. Agata, s. Gerolamo e le anime purganti.
Queste opere, d'impianto compositivo piuttosto ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] ascesi (cfr. Bologna, Bibl. univ., cod. 1999: Gerolamo Albertucci de' Borselli, Chronica magistrorum generalium O. P., f ibid., XXVIII(1958), p. 157; T. Kaeppeli, Inventari di libri di San Domenico di Perugia (1430-1480), Roma 1962, pp. 16, 52, 91; ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] della Regola di s. Agostino secondo Ugo da San Vittore; un'altra volgarizzazione compendiaria della Regola con le e dei Dialoghi di s. Gregorio; l'Epistola a Eustochia di s. Gerolamo. Esclusa l'assegnazione al Fidati e, in seconda battuta, a G. come ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] ), ma soprattutto dei tentativi del suo predecessore Gerolamo Rossi per rientrare in possesso del beneficio di Piacenza 1789, pp. 113, 356; A. Zambaldi, Monumenti storici di Concordia..., San Vito 1840, p. 111; F. Di Manzano, Annali del Friuli..., VII ...
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