CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] l'Annunciazione ad affresco nella chiesetta del convento di S. Gerolamo, firmata e datata 1508, una delle sue opere più , secondo il Vasari (p. 288), "nella sua cappella di San Niccolò nella Madonna dell'Organo, che egli aveva delle sue pitture ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] che puntualmente il Carli (1942) aveva paragonato all'opera di Gerolamo di Giovanni a Padova. A questa fase più matura, . 25-27; S. Bottari, Taccuino merid. Una tavoletta del Maestro di San Severino, in Arte antica e moderna, 1960, 10, pp. 160-162; ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] il suo capolavoro, il trittico con la Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra.
La nervosità in quest'ultimo periodo, con la mano sempre più preponderante dei figlio Gerolamo. Tra le sue ultime opere: la tavola di S. Flora a ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] moderato verso la Francia, che, con la convenzione di San Fiorenzo (6 sett. 1752), aveva restituito ai Genovesi generale a Trieste con G. Murat e cavaliere d'onore del re Gerolamo di Westfalia.
Fonti e Bibl.: Archives Nationales, Paris, AB XIX 3041 ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] riempire tutto lo spazio del quadro. Nel 1411 è documentata la tavola del Museo diocesano di arte sacra di San Miniato, rappresentante S. Gerolamo nel suo studio e nella predella, certo di mano di un collaboratore S. Girolamo penitente:nel quadro la ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] -Hennessy, 1958, p. 319); un Prigioniero e un S. Gerolamo (già nel Kaiser Friedrich Museuin di Berlino figurano negli elenchi di 318-320; G. Previtali, Una data per il problema dei pulpiti di San Lorenzo, in Paragone,XII (1961), 133, pp. 48-56; M. ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] fanciulli, Il Cajetto, eseguita nel teatrino privato di S. Gerolamo. Ancora nel 1747 si ha notizia di una sua opera s., 541; F. Caffi, Storia della musica sacra nella cappella ducale di San Marco in Venezia…, I, Venezia 1855, pp. 419-444; T. Wiel ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] dovrebbe disporsi in quest'ordine: la Adorazione dei Magi, nel Museo di San Martino, "al culmine del secondo decennio" del sec. XVI, la Madonna ,il Bambino e i ss. Giovannino,Giovanni e Gerolamo (Zagabria, Strossmayerova gal.), ancora ricca di motivi ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] considerato più alto: la Vocazione e il Martirio di san Matteo. La Vocazione di san Matteo è un'opera di totale rottura col passato. gli Aldobrandini, i Massimi, i Colonna, il cardinale Gerolamo Mattei, il marchese Giustiniani ‒ che contribuisce alla ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] fiasco della ‘prima’ (1904), per commemorare Puccini nel primo anniversario della morte. Il successo, nella parte di Cio-Cio-San, fu completo. Rosetta Pampanini divenne subito famosa e popolare. In Italia calcò le scene più prestigiose (la Scala – vi ...
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