Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] a Firenze. Dal 1472 risulta iscritto nella compagnia dei pittori di San Luca, ma risiedeva già da tempo in città, dove iniziò con orientarsi grazie alle ricerche filologiche di studiosi come Gerolamo Calvi, Kenneth Clark e Carlo Pedretti.
Per ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] el fa"). Infine il 23 maggio di quello stesso anno Alvise Sanuto è chiamato dai Dieci a rimborsare a Giorgio Spavento, proto di Michiel (pp. 168, 185) ne conosceva due, in casa di Gerolamo Marcello e in casa di Giovan Antonio Venier, ma non è detto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] eremo sulla Sila. Secondo l’etimologia fissata da Gerolamo, fiore è il significato del nome ebraico Nazaret, in Gioacchino da Fiore, Atti del VII Congresso internazionale di studi gioachimiti, San Giovanni in Fiore 24-26 settembre 2009, a cura di A. ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] che fu anche al servizio di Federico da Montefeltro. Il S. Gerolamo reca la firma del L. ed è una delle sue migliori di G. Fabbri, Milano 1999, p. 22; M. Ferretti, Il "San Marco" del duomo di Ravenna: Tullio Lombardo caccia due intrusi dal "Thieme ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] era esposto come intermediario nell'acquisto dello "stato" di Monte San Giovanni e della Terra di Strangolagalli, voluto dalla Camera apostolica il G. richiama i principî enunciati da Gerolamo Fracastoro nel De sympathia et antipathia rerum, trattato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] in poi), figlio di Jacopo, che con il proprio allievo Gerolamo Saladini pubblicherà in due poderosi volumi le Institutiones analyticae (1765 'epoca, e il monaco benedettino Rampinelli (al collegio di San Michele, dal 1733 al 1740). A Padova, dopo l ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] et consignati per esser stati pagati"? Nella sua casa di San Vitale, chiusi in uno scrittoio di abete dipinto di . Ibid., b. 26, cc. 152v-154r, 19.10.1586.
54. Ibid., Gerolamo Luran, b. 7869, cc. 623v-624r, 18.9.1591.
55. Quella degli Andrusiani ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] lui prima degli ultimi anni del Settecento: sappiamo che, originario di San Daniele nel Friuli, dove era nato nel 1740 (o 1742) da (una cessione per ducati 4.000 da lire 6:4), Gerolamo Zen di Vincenzo (un livello affrancabile per un capitale di ducati ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] chi propugnava una filosofia e una scienza nuove e inconsuete. Gerolamo Cardano (1501-1576) fu un antiaristotelico molto prolifico. Arrestato momento più propizio per deporre la pietra angolare di San Pietro e sebbene, ancora nel 1628, Urbano VIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] (per es., Girolamo Muzio, Orazio Rinaldi, Gerolamo Vida, Francesco Sansovino, Filippo Cavriana). D’altra civiltà (in ciò egli riprende le tesi di Origene e di Ugo di San Vittore). Grazie al lavoro, l’uomo è superiore alle bestie. Nell’età dell ...
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