La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] E sempre a favore degli studi tecnici si dichiarava anche Gerolamo Boccardo, sia nel 1860 che dieci anni dopo, quando, C.G. Lacaita, Franco Angeli, Milano 2003.
B. Caizzi, Suez e San Gottardo, a cura di C.G. Lacaita, Casagrande, Milano-Lugano 2007.
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] Practica geometriae, attribuita nell'Alto Medioevo a Ugo di San Vittore, essendo stati descritti per la prima volta nella bussole nautiche fino alla metà del XVI sec. quando Gerolamo Cardano la descrisse nel 1550 nel suo De subtilitate, ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Roma, Galleria nazionale d’arte moderna) e La battaglia di San Martino di Cammarano (olio su tela, cm 420 × 820 completa, 2 voll., Firenze, Giunti 1987.
G. Nicodemi, Domenico e Gerolamo Induno, Görlich, Milano 1944.
M.A. Picone Petrusa, in Civiltà ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] del Carpaccio, dipinti tra il 1502 e il 1507 (o il 1508) con le storie dei protettori della Scuola: san Giorgio, Gerolamo e Trifone. La confraternita disponeva inoltre di un ospizio per i poveri infermi in alcune case contigue, prospicienti calle ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] febbraio 1553 il procuratore Marco Molin, che rivela a monsignor San Sirge segreti di stato (23); nel 1562 Zaccaria Dolfin, servizi segreti: tra il 1620 e il 1622 Gerolamo Vanni organizza un ramificato servizio informativo intorno e dentro ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] Cascia di Reggello, non lontano da Firenze e molto vicino a San Giovanni Valdarno.
Nella parte centrale dell’opera – dal 1988 conservata Altenburg, raffigurante La preghiera nell’orto e s. Gerolamo penitente. La paternità masaccesca non è stata ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] , è quella che si legge in basso a sinistra sull'ancona di San Donato nella basilica dei Santi Maria e Donato a Murano:
Corando
mcccx . 163-178; Lino Lazzarini, Nuovi documenti su Giovanni Gerolamo Nadal e la "Leandreide", in AA.VV., Miscellanea ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] , pp. 223-232.
12. Per i da Carbonara, cf. Gerolamo Biscaro, Le temporalità del vescovo di Treviso dal secolo IX al XIII di Idd., Venezia 1953; i documenti duecenteschi sono regestati in San Maffio di Mazzorbo e Santa Margherita di Torcello, a cura ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] volta, il 10 dicembre del 1300, ne donò dieci a San Michele di Murano (43).
Le saline avevano allora un alto .
30. A.S.V., Santa Trinità di Brondolo, b. II.
31. Gerolamo Vianelli, Nuova serie de' vescovi di Malamocco e Chioggia, I, Venezia 1790, p ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] atti di un buon drammaturgo loro concittadino, Gerolamo Bargagli, La pellegrina (1568), in cui, 1968 si ammirano il Teatro Argentina di Roma (G. Theodoli, 1732), il primo San Carlo di Napoli (G. Medrano, 1737), il teatro della reggia di Caserta ( ...
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