L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] . Nei frontoni diviene ora frequente il motivo ctonio del gallo oppure una decorazione a grandi volute, anch’essa anticipata e altri oggetti prestigiosi nella piana costiera, in località Piano San Nicola, sulla riva destra del fiume. Anche presso le ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] delle correnti stesse (Italia settentrionale, Gallia, ecc.).
Le più antiche rappresentazioni Etrusker, Monaco 1940, p. 45, p. 47, ivi figure; c: frammentario di Castel San Manano (Perugia); E. Petersen, Die Bronzen von Perugia, in Röm. Mitt., 1894, p ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] 18 (1970), pp. 423- 47; I Cavalli di San Marco, Venezia 1977; M. Leoni, Elementi di metallurgia applicata et documents d'archives: sauvegarde et conservation, Paris 1986; F. Gallo, Il biodeterioramento di libri e documenti, Roma 1992.
I materiali ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] essere in rapporto con la frequentazione del passo del San Gottardo, che immetteva nella valle del Ticino, nel Celtes, Paris 1977.
M. Guètin (ed.), Keltské Studije, Brezice 1977.
I Galli e l’Italia (Catalogo della Mostra) Roma, 1978.
L. Pauli (ed.), ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] modo prepotente l'influsso di Roma; si troverà sotto la voce gallo-romana, arte l'esposizione dei problemi creati da quest'incontro di penetrati nell'isola in seguito alla venuta di San Patrizio e grazie alle relazioni dei monaci irlandesi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] di accedere alla regione medioadriatica e di occupare il territorio dei Galli Senoni fra l’Esino e il Rubicone (ager Gallicus). Poco claudia; a Iesi, ritratti di età giulio-claudia da San Floriano; ritratti della dinastia giulio-claudia e di Adriano ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] percorsa nel Medioevo dai pellegrini che si recavano al santuario di San Giacomo di Compostella, da cui deriva il suo nome attuale i resti di un anfiteatro di un tipo che è frequente nella Gallia e raro invece nel resto del mondo romano (pianta, n. 6 ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] , vol. Il, V, Roma 1953, pp. 97-123; 3. Le Gall, Le Tibre dans l'antiquité, Parigi 1953, pp. 75-93, 205-215 Giglioli, op. cit., p. 77, tav. 424, i; A. Boethius ed altri, San Giovenale, Malmö 1960, figg. 126, 130-131. Veio, Ponte dell'Isola e p. sul ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] fasti. Uno dei martirologi più antichi è attribuito a San Gerolamo, il quale però in realtà non ha fatto hamman di Beisan si vede una scena rustica, un contadino che porta un gallo ed una brocca. Sul Calendario del 354, la figura di Settembre è ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] e monete del tempo di Costanzo II (337-361) e Costanzo Gallo (351-354). Reperti più tardi (secc. 6°-7°) e di Italia di età gota, Desana, in Piemonte, e Domagnano (Rep. San Marino), per le circostanze del trovamento e le conseguenti dispersioni, grava ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
sangallo
s. m. [dal nome del cantone svizzero di San Gallo], invar. – Tipo di ricamo che presenta piccoli trafori, foglioline e fiorellini eseguiti a cordoncino con estrema precisione di disegno, così da conferire al ricamo stesso l’aspetto...