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Letterato e teologo spagnolo (n. Cuenca poco prima del 1500 - m. Napoli 1542), fratello di Alfonso; ha importanza soprattutto per la sua attività di riformatore religioso in Italia. Abbandonò [...] e dieci divine considerazioni (1550); i commenti ai Salmi, all'Epistola ai Romani, alla I ai Corinti, all'Evangelio di San Matteo. Importante è anche lo scritto di lingua e letteratura Diálogo de la lengua (1533). Della sua lezione si nutrì Vittoria ...
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Figlio (n. 1144 circa - m. San Giovanni d'Acri 1205) di Ugo VIII di Lusignano conestabile del regno di Gerusalemme (1179), procurò al fratello Guido la mano di Sibilla, sorella ed erede di Baldovino IV [...] di Gerusalemme, alla morte di Guido (1194) gli successe nella signoria di Cipro che più tardi (1195) divenne regno e che organizzò successivamente in uno stato feudale simile a quello di Gerusalemme, nel ...
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Musicista (Napoli 1805 - Praga 1859); col fratello Federico (Napoli 1809 - Conegliano Veneto 1877) studiò con G. Furno e N. Zingarelli. A Trieste Luigi fu (1836) maestro di cappella nella cattedrale di [...] San Giusto e poi concertatore presso il Teatro Grande; nelle sue opere teatrali (circa 30) si nota più estrosità che Pietroburgo; poi a Parigi. Scrisse circa 19 opere. Il nome dei fratelli R. è oggi affidato soprattutto a una delle 4 opere scritte in ...
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Pittore (Prenzlau 1737 - San Piero di Careggi, Firenze, 1807). Recatosi nel 1768 a Roma insieme al fratello Johann Gottlieb (1744-1773), dipinse con la sua collaborazione molte vedute dei dintorni della [...] città. A Napoli, chiamato da re Ferdinando IV, ebbe modo di conoscere Goethe, che fu suo allievo e che ne scrisse poi la biografia. Dal 1799 lavorò a Firenze dove, nel 1803, pubblicò un Traité pour apprendre ...
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Giurista (San Ginesio 1563 - Altdorf 1616), fratello di Alberico. Studiò a Tubinga, a Wittenberg, a Leida e a Heidelberg, dove si addottorò (1586). Nel 1590, per seguire le lezioni di U. Donello, suo maestro, [...] andò ad Altdorf, come precettore del conte di Ottenburg, dove ottenne poi una cattedra di diritto civile. Fu chiamato quindi a Leida, poi, dal pontefice, a Bologna, ma non volle accettare. Molta della ...
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Regista e sceneggiatore (Venezia 1911 - Roma 1949), fratello di Pier Maria. Giornalista, critico e storico del cinema, iniziò l'attività teatrale nel 1936; dal 1937 insegnante al Centro sperimentale di [...] interessanti documentarî (Città bianca, 1942; Venezia minore, 1942; una serie di 35 documentarî scientifico-chirurgici, 1942-43; Piazza San Marco, 1947; Lumiei, 1947), di una Storia del cinema dalle origini a oggi (1939) e compilatore di una piccola ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] . A parte troviamo i satirici E. Paasilinna e suo fratello A. Paasilinna, uno dei più affermati scrittori finlandesi, autore m. Sulla costa settentrionale i principali porti sono: Kotka, Helsinki, San Pietroburgo, Tallinn e la base navale di Paldiski. ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] Democracy (NLD) guidata dal premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, il regime militare sembrò avviare una politica di militare nelle pagine di Tat the ga myat koko («Nobile fratello dell’esercito», 1951); la scrittrice Mama Lay, che in Mong ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] mantenne i possessi bavaresi, mentre i figli di suo fratello Rodolfo ottennero il Palatinato Renano e gran parte dell’Alto carico dei Comuni a N di P. (Certosa di Pavia, San Genesio ed Uniti, Landriano), con il conseguente spopolamento di vaste aree ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] insormontabili; né sempre, del resto, egli si era reso conto della complessità dei varî problemi. Ritiratosi a Bruxelles, lasciò al fratello Ferdinando la cura di comporre le cose di Germania; poi nel 1555 abdicò al governo dei Paesi Bassi e l'anno ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...