D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] due e anche quattro e più atti. Gli intricati fili della vicenda si svolsero tuttavia altrove, nel difficile mostrare che un dissidio col D. non c'era, o si era sanato; questi tuttavia non volle compromettersi, rifiutando per sé e per i suoi ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] secondo la sua espressa volontà, nella chiesa dei frati di San Benedetto. Dal 1801 le ossa sono tumulate nella sala maggiore del Morgante, perché il poeta tiene con salda mano tutti i fili delle sue avventure e dei suoi personaggi, e li maneggia con ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di tutta la visione politica dell'A.: legato per molti fili alla ideologia democratica e rivoluzionaria, e idoleggiante il popolo momenti capitali della storia della Chiesa, come l'epoca di san Gregorio Magno, e l'"mpulso di civiltà" dato dal grande ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] una Vergine nunziata che un ignoto dipinse "di suso la porta di San Piero", come ricordava l'A. in una lettera al Vasari del le commedie di quella età.
Nella Cortigiana si incrociano due fili d'azione comica. Il primo è relativo alla storia di ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Lorenzo Ridolfi. Nella primavera aprì una tipografia nel "popolo di San Pier Maggiore, presso l'angolo di via Nuova", in un una "matassa filata di diversi lini in più gugliate". I fili si dipanano lungo gli argomenti tipici del D., ma organizzati in ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] ritorno in Italia gli permetterà la costruzione di un mulino, il San Michele, e l’avvio di una difficile ma congeniale attività di poi emiliana e padana – sempre connessa per mille fili alla storia sociale, alle vicende politiche, alle ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] ". L'insistenza sulla sincerità e la vitalità è rimasto uno dei fili conduttori nella valutazione dell'opera, di cui fu colta fin dall' Panzini, G. Prezzolini, M. Moretti, P. M. Rosso di San Secondo, S. Slataper, ecc. oltre a quelli citati sopra).
Nel ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] tardi, realizzazione di un sogno giovanile, su Giovanni da San Giovanni, pittore della contraddizione (Firenze 1977).
Soprattutto nell additavano lacune da colmare, rammendi da tessere coi fili delle giornate apparentemente senza eventi", in La ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] "domestico" il 13 sett. 1504. alla morte di Daniello di San Sebastiano (Reg. Vat. 892, f. 198), sebbene tale carica , non essendo sempre facile per gli studiosi moderni ricostruire i fili di una politica come quella dei pontefici. Il C. non ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] morale e psicologica dei testi del Teatrino senza fili.
Ma gli anni Trenta furono per il G Stampa" e la "Gazzetta del popolo"), in Letteratura e Piemonte nel '900, San Salvatore Monferrato 1980, pp. 335-350; A. Mazza, Casa Gigli a Prandaglio ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
egotrip s. m. Nel mondo musicale del rap e nel linguaggio giovanile, momento, comportamento, autocelebrativo di chi vuole mettersi al centro dell’attenzione. | Per estensione, comportamento, atteggiamento, esibizione autocelebrativi e narcisistici....