ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] sono per es. rappresentate su un dittico conservato a San Pietroburgo (Ermitage), sul quale sono presenti anche i Quaranta dell'i., erano a rilievo eseguito a sbalzo, con fili metallici che formavano cellette ovvero 'filigrane a nastri', ed erano ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] postulava la diffusione (ad esempio l'istruzione e la sanità pubblica).
In particolare le istituzioni dell'ingerenza nella vita ad un Gulliver irretito dai mille, resistentissimi, fili dei Lillipuziani. Altrettanto accade per quel che riguarda ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] in ogni lavagna. L’installazione Paraluce (Basilica di San Lorenzo Maggiore, Milano, 2003), realizzata per mostrare l le progettiste Laura Federici e Claudia Rossello hanno esposto in Fili della memoria (Galleria nazionale d’arte moderna, Ferrara, ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] consistette nel non fermarsi al caso singolo, bensì nel tirare i fili che legavano un corrotto a un altro, e così via vedere sfilare i potenti verso il portone del carcere milanese di San Vittore.
In questo sentimento di rivalsa popolar-populista c’è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] rigide dei viali
gli alberi neri e bruni
s’arruginiscono tra i fili e il fumo.
[…]
E accendono tra i rami irrigiditi
fiori enormi modernità milanese, da Rogoredo ad Arese, da Dalmine a Sesto San Giovanni dove l’industria puzza e assorda. «Eppure l’ ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] di pietra, da geometrie di acciaio, da organismi trasparenti di fili metallici. Un pretesto, il corpo, al quale Gormley torna opera Nunzio Di Stefano (n. 1954), scultore della ‘scuola di San Lorenzo’ (Roma) e allievo di Toti Scialoja, che ha ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] fosse un effetto dannoso, evitabile in grande misura con l'uso di fili di rame invece che di ferro. Nell'autorevole A manual of e New York ma anche tra Santiago di Cuba e San Francisco lungo la linea intercontinentale. Oltre a ciò, combinando questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...]
Una treccia a tre fili
Come in ogni treccia che si rispetti, si possono indicare almeno tre fili che vi contribuiscono. Il archimedeo che fu intrapresa dall’umanista cremonese Iacopo da San Cassiano (noto anche come Iacopo Cassiano o Giacomo da ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] corretta veduta delle figure scorciate, inoltre, sospendeva con fili alcuni modelli alle travature, «componendo in tali de Tolnay, Interpretazione dei cicli pittorici di Tintoretto nella Scuola di San Rocco, in Critica d’arte, VII (1960), 41, pp. ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] aveva abitato con i fratelli quasi " in sul canto di Porta San Piero, dove prima s'entra da Mercato Vecchio ", nelle case che discussione ha sollevato infatti l'identità di quel Giovanni " fili[us] Dantis Alagherii de Florentia ", che fa da testimone ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
egotrip s. m. Nel mondo musicale del rap e nel linguaggio giovanile, momento, comportamento, autocelebrativo di chi vuole mettersi al centro dell’attenzione. | Per estensione, comportamento, atteggiamento, esibizione autocelebrativi e narcisistici....