CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] . 1-15, n. 11; una "Gilippo, chi non t'ama", a San Francisco, collezione Frank V. de Bellis). La data di stampa del libretto del il 30 luglio 1653, per un quinquennio). L'arciduca Ferdinando Carlo del Tirolo, cognato dei Medici, avrà voluto presso ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] cominciò a prendere lezioni di musica, a Busseto, da Ferdinando Provesi (1770-1833): finalmente un ottimo maestro. Fu un'opera: non l'ormai abortito Rocester, bensì Oberto conte di San Bonifacio, una trama legata all'epoca e all'ambiente di Ezzelino e ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] alcune canne di legno per il secentesco organo del duomo antico di San Severino Marche.
Non si sa da chi questi abbia appreso l'arte due figli: Feliciano (1771 c.-28 sett. 1841) e Ferdinando (1773 c.-23 dic. 1843), entrambi organari alla Rocchetta.
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Baglioni detto Carnace, i virtuosi Giovanni Manzoli e Ferdinando Mazzanti; o come quel Pasquale Bondini di Fermo 432 ss.; E. N. Backus, Catal. of music in the Huntington Library, San Marino, Ca., 1949, p. 301; A. de Angelis, Nella Roma papale. Il ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] invitato a comporre l’oratorio La Fenice sul rogo ovvero La morte di san Giuseppe (ed. critica a cura di A. Monga - D. Verga, 1737, fu di nuovo allestita ai Fiorentini: la parte di Ferdinando fu mutata da dialettale in toscana (forse per favorire la ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] è di ultima moda presso l’impresa dei reali teatri. Pacini al San Carlo, Pacini al Fondo e Pacini scrive per 19. Egli è un Monnier, per volere della vedova Scoti, che autorizzò Ferdinando Magnani a completare la biografia degli ultimi tre anni ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] Noche oscura, cantata per coro misto e orchestra sul poema di san Giovanni della Croce (1950-51), eseguita al Festival di Strasburgo (1990).
Morì a Roma nella sua casa di famiglia, in via Ferdinando di Savoia, il 3 marzo 2003, all’età di 98 anni. ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] Toscana, dove fu ospite del gran principe di Toscana Ferdinando de’ Medici a Pratolino. Nel gennaio 1699 era ancora e basso; S’apriro i cieli, soprano, 2 violini; In lode di san Filippo Neri («Fermate, onde del Tebro») cantata a 5 voci (Francesco De ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] andato in scena il Tito Manlio (versi di Noris).
Ferdinando, nella missiva di risposta, parlò di un meritato « p. 101; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, pp. 326 s. ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] S. Carlo. Nell'ottobre del 1738 l'uditore generale Erasmo Ulloa San Severino propose il L. a Carlo di Borbone per un'opera a Palermo il 12 genn. 1765 per il solito genetliaco di re Ferdinando "su musica del fu' Niccolò Lo Groscino".
In mancanza di un ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
anti-Dico
(anti-dico), agg. inv. Contrario all’approvazione della proposta di legge che regola i cosiddetti Dico, diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. ◆ Ieri il premier [Romano Prodi] si è ritrovato davanti nella basilica...