Figlia primogenita di Ferdinando III Gonzaga di Guastalla, nacque nel 1655; sposò nel 1671 Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova, recando in dote le terre di Suzzara e Reggio che dovevano indennizzare [...] ) a Carlo Emanuele II di Savoia. Quando, nel 1678, Ferdinando III di Guastalla morì, lasciando il suo feudo alle due figlie abate Vincenzo Gonzaga, figlio di Giovanni Andrea conte di San Paolo, spogliatosi dell'abito ecclesiastico, riuscì a sposare ...
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Impresario teatrale, nato a Napoli nel 1778. Sguattero nelle cucine delle bottiglierie, ideò di mescolare la panna col caffè e la cioccolata (la bevanda che da lui si chiamò barbajata); ne trasse tanto [...] che l'impresario, il vero amico; e così tutti i celebri cantanti da lui scritturati. Incendiatosi il San Carlo di Napoli, il B. promise al re Ferdinando che l'avrebbe riedificato in nove mesi. Mantenne la sua promessa: e il teatro è oggi tal quale ...
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Poeta e drammaturgo, nato a San Remo nel 1839, morto a Roma nel 1900. Visse per un certo periodo a Genova: poi venne a Roma, dove il teatro stava rifiorendo per opera della Società per il teatro nazionale. [...] appassionata. Infine il Caligola o una farsa imperiale e il Caracalla gli procurarono una piccola celebrità. Seguì il Ferdinando Lassalle dove espose senza avversarle le teorie politiche del protagonista; e una parte della critica attribui a ciò il ...
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PIETRO d'Arbués, santo
Mariano Cámara
Nacque in Epilia (Aragona) nel 1441, di nobile famiglia; fatti a Bologna i suoi studî, fu nominato canonico di Saragozza. Nell'aprile del 1484, Ferdinando il Cattolico [...] furono impiccati; molti altri morirono nelle prigioni del Santo Uffizio. L'Arbués fu canonizzato da Pio IX nel 1864.
Bibl.: P. Ribadeneyra, Vida de Don Pedro de Arbués, in Flos Sanctorum; Sarmiento, Vida de San Pedro de Arbués, Saragozza 1771. ...
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Architetto (Firenze 1691 - ivi 1741), esponente significativo del primo Settecento fiorentino. Nella sua opera principale, la facciata sinistra della chiesa di San Firenze (1715), come in altre quali il [...] palazzo Capponi sempre a Firenze, il palazzo Sansedoni a Siena (1736), la collegiata di Empoli (1738), si afferma una particolare interpretazione toscana del barocco, intimamente connessa all'architettura ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , che pure aveva l'appoggio della Francia e del re Ferdinando di Napoli, la cui politica egli aveva sostenuto negli anni precedenti di demolizione e nel 1507 la costruzione: "la ecclesia de San Piero a Roma questo anno papa Julio comenzò a farli una ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] se dalla stessa donna o da più, Pedro Luis, che da Ferdinando il Cattolico ebbe nel 1485 il ducato di Gandia e il titolo 12 giugno 1493). E poco innanzi A. era entrato nella lega di San Marco (25 apr. 1493), con Milano e Venezia, che aveva per ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...]
Nel 1585 Giacomo II Milano, sesto barone di San Giorgio, venne a prendere possesso del suo feudo con 1954; Orazioni politiche per l'età presente (A Genua, Al duca di Savoia,A Ferdinando II di Toscana), a cura di L. Firpo, in Riv. stor. ital., LXXIII ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] preoccupò di garantirne il futuro: nel 1488 gli ottenne da Ferdinando I d'Aragona e dal papa il possesso di un all'inizio di luglio lo trovava invece "caldissimo a far la ditta liga" (Sanuto, XXXVIII, col. 85; XXXIX, col. 176). La lega di cui si ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] cammino. Strada facendo, incontrò ad Innsbruck l'arciduca Ferdinando, a Linz l'arciduca Mattia, e a Vienna C. W. Kirwin, A Petrine Triumph: The Decoration of the Navi Piccole in San Pietro under Clement VIII, in Storia dell'arte, XXI (1974), pp. 119- ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
anti-Dico
(anti-dico), agg. inv. Contrario all’approvazione della proposta di legge che regola i cosiddetti Dico, diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. ◆ Ieri il premier [Romano Prodi] si è ritrovato davanti nella basilica...