Nato a Versailles il 6 agosto 1775 dal conte d'Artois (poi Carlo X) e da Maria Teresa principessa di Savoia, fu educato dal duca di Sérent suo governatore e dall'abate de Firmont. Nel 1789 seguì il padre [...] , penetrò in Spagna per ricollocare sul trono il re Ferdinando VII, costretto da un pronunciamento militare ad accettare la dinanzi a Cadice, lo decorò della propria croce di San Luigi sul campo di battaglia. Dovette faticare assai per contenere ...
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Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 18 aprile 1863 da famiglia originaria della Moravia. Entrato nel servizio diplomatico austroungarico nel 1893, fu nominato consigliere a Pietroburgo, mentre vi [...] 1912, il B., dopo l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando (28 giugno 1914), si mostrò favorevole a un atteggiamento della neutralità italiana (2 agosto), iniziò col di San Giuliano trattative per un accordo circa l'interpretazione dell' ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] la grande tavola di Andrea del Sarto, dipinta nel 1528, rappresentante San Giovanni Gualberto e Bernardo degli Uberti, insieme con S. Michele e Questi furono reintegrati nei loro possessi da Ferdinando III. Nel 1866 avvenne la soppressione definitiva ...
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GRACIÁN y MORALES, Baltasar
Eugenio Mele
Scrittore spagnolo, nato l'8 gennaio 1601 a Belmonte, morto a Tarragona il 6 dicembre 1658. Studiò nel collegio dei gesuiti di Calatayud e di Huesca, e nel 1631 [...] (1640) il G. incarna queste qualità nella figura di Ferdinando il Cattolico, di cui tesse l'apologia. Col Discreto Madrid 1913; Cartas autografas de B.G., a cura di A. Bonilla y San Martín, in Revista critica Hisp.-Am., II (1916), pp. 121-135.
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Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] trasferì a Madrid dove godé la stima e la familiarità di Ferdinando VII, che si valeva di lui come di fido e saggio la Inmaculada Concepcion, Al pueblo hebreo, A la muerte de San Fernando); talvolta dal sentimento patriottico (A la nobleza española, ...
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Città della Spagna, in provincia di Cáceres, situata a breve distanza dalla riva sinistra del Tago, non lungi dal confine portoghese. Ha circa 3500 ab. Ricevette il nome di Alcántara dagli Arabi. Ferdinando [...] di Pietro I detto il Crudele, Alcántara passò al partito di Ferdinando re di Portogallo e fu assediata dai Portoghesi nel 1397. Ma Barrientos, e che combattevano contro i Mori nella fortezza di San Julião de Pereyro. E da qui l'ordine trasse il suo ...
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Monastero d'Abruzzo, edificato sopra un'isola formata dal Pescara e in onore della SS. Trinità dall'imperatore Ludovico II. Ebbe presto dall'imperatore in tutta Italia gran quantità di possessi e fu nobilitato [...] il monastero decadde, la curia romana concesse la badia in commenda e nel 1452 l'abate era divenuto commendatario. Nel 1796 Ferdinando IV ordinò la vendita dei beni della Badia casauriense, vendita che proseguì fin verso il 1807. Nel 1818 la badia fu ...
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La romana Oretum, antica piazzaforte spagnola nella Nuova Castiglia, in provincia di Ciudad Real, a breve distanza dalla riva meridionale dell'alta Guadiana. Situata in una forte posizione strategica verso [...] ad Almadén, di carbone a Puetrollano, di piombo a San Quintín, Mestanza, ecc. Numerose sono le sorgenti minerali. 1482, quando entrambi i partiti in contesa si riunirono intorno a Ferdinando il Cattolico, nella sua guerra contro gl'infedeli. Nel 1499 ...
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SETTIMO, Ruggiero
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Palermo il 19 maggio 1778, morto a Malta il 2 maggio 1863. Entrato (1791) all'Accademia di marina di Napoli, ne uscì guardiamarina; prese parte [...] cittadini siciliani che si adunarono nel palazzo San Cataldo per chiedere il ripristinamento della costituzione capeggiare il governo provvisorio. Approvò l'atto di decadenza di re Ferdinando dal trono di Sicilia e la proposta di acclamare in suo ...
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GREGORIO XV papa
Fausto Nicolini
Alessandro Ludovisi da Bologna nacque nel 1554; studiò umanità e filosofia a Roma nel Collegio romano; si laureò in giurisprudenza in patria; da Gregorio XIII fu nominato [...] canonizzò Santa Teresa, San Filippo Neri e San Pietro d'Alcantara; istituì la festa di San Gioacchino; approvò e meno ostile alla causa cattolica; inviò sussidî pecuniarî a Ferdinando II perché continuasse a perseguire, nella guerra dei Trent'anni ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
anti-Dico
(anti-dico), agg. inv. Contrario all’approvazione della proposta di legge che regola i cosiddetti Dico, diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. ◆ Ieri il premier [Romano Prodi] si è ritrovato davanti nella basilica...