Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] dal fiume, e il popolo si raggruppò in tre nuovi borghi: San Bartolomeo, Valmadonna e gli Altini. Così nel 1805 il governo modificazioni alla facciata portò nel 1826 l'architetto Ferdinando Bonsignore, quando aggiunse il frontone per collocarvi i ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] luogo dove era il tempio costruì un'altra cappella a San Martino di Tours, e adattò ad abitazione una vecchia torre Paolo II (1465-71); il card. Giovanni d'Aragona, figlio del re Ferdinando I (1471-85); il card. Giovanni de' Medici (1486-1505), più ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] che a sua volta l'avrebbe donato alla basilica di San Giovanni Battista di Monza. Contro, però, questa tradizione questa corona: quella di Napoleone I (26 maggio 1805) e quella di Ferdinando I (6 settembre 1838). In base a quest'ultima cerimonia, l' ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] opere di sgombro del canale furono iniziate nel 1775, sotto il re Ferdinando IV di Borbone, dall'ing. Pigonati, da cui il canale prese , con protiro su colonne e leoni, s'accede in San Giovanni al Sepolcro, di pianta circolare con giro di colonne ...
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MATTIA I Corvino re d'Ungheria
Elemér MALYUSZ
Nacque, probabilmente nel 1440, a Kolozsvár (Cluj). Suo padre fu Giovanni Hunyadi. Dopo la morte improvvisa di questo (1456) le mal represse lotte di partito [...] oligarchi; così, per es., i conti di Szent-György (San Giorgio) e Bazin, che signoreggiavano nella regione del nord-ovest specialmente dopo le nozze di M. con Beatrice, figlia di Ferdinando d'Aragona re di Napoli; e il re volle stringere ancora ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] in seguito al rapimento e all'uccisione di un bambino (San Simonino). Verso la fine del secolo, Sigismondo d'Austria tentò , cancelliere e capo del consiglio segreto dì stato di Ferdinando I d'Austria. Principe mecenate, amante delle arti belle ...
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La Croce Rossa, che ha raggiunto l'universalità per il riconoscimento di tutti gli stati del mondo, è un'organizzazione di società nazionali per l'assistenza e il soccorso in guerra e in pace, collegate [...] Italia il suo primo precursore e apostolo. Nel 1848, Ferdinando Palasciano, di Capua, medico chirurgo militare nell'esercito borbonico, 1906, fu precisato che, se il personale delle sanità militari e delle società private di assistenza, debitamente ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] notevole biblioteca, con sede nella cappella dell'ospedale di San Giovanni; essa possiede 52.000 volumi, 470 incunaboli s. 3ª, IV (1886); G. Filippi, Il convegno di Savona tra Ferdinando il Cattolico e Luigi XII (1507), in Studî di storia ligure, Roma ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] avrebbe avuto rapporto col concilio.
Egli ne aveva preparato la buona ripresa col far riconoscere dal papa l'imperatore Ferdinando I; aveva fissato, inoltre, d'accordo col pontefice, tutto il programma: la riforma del clero e degli ordini religiosi ...
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Capitale della vecchia Serbia e dell'attuale Iugoslavia, situata a circa 44°48′ di latitudine boreale e a 20°27′ di longitudine est alla confluenza della Sava nel Danubio, in una delle tante anse che questo [...] e la porta dell'imperatore Carlo, fatta elevare dal principe Eugenio (1719).
Nella città moderna la cattedrale dedicata all'arcangelo San Michele, elevata tra il 1837 e il 1845, contiene sepolcri di prineipi serbi; il palazzo reale è stato rifatto ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
anti-Dico
(anti-dico), agg. inv. Contrario all’approvazione della proposta di legge che regola i cosiddetti Dico, diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. ◆ Ieri il premier [Romano Prodi] si è ritrovato davanti nella basilica...