PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] centro, in seguito, per l'aggregamento dei comuni di Mortizza, a NE., San Lazzaro Alberoni a SE. e S. Antonio a Trebbia a O. si (giugno 1800). Il ducato esiste solo formalmente: morto Ferdinando (1802), la reggenza non dura a lungo: nell'ottobre ...
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Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. Placentia fu, con Cremona, la più antica colonia romana (di diritto latino) dell’Italia settentrionale (218 a.C.); il suo territorio era già stato abitato fino dall’Età del bronzo, come testimoniano le numerose terremare, e fu poi occupato dagli etruschi ... ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge fino al Po, sulla riva destra del fiume. La città si è progressivamente estesa fuori delle mura, sia ... ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire dal 1240, guelfi e ghibellini. All'indomani della pace di Costanza (1183), la città fu scossa dalle ... ...
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A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza con il fiume Trebbia.
Storia e urbanistica
P. fu colonia latina dal 218 a.C. insieme con Cremona. Incerta ... ...
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Pier Vincenzo Mengaldo
Città di origine antichissima, fu una delle prime colonie romane, posta a difesa del passaggio sul Po che protesse validamente durante le varie incursioni barbariche. Dominata quindi dai Bizantini, passò in seguito sotto il potere longobardo. Fu poi sede di un comitato franco ... ...
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(XXVII, p. 92; App. I, p. 935; II, 11, p. 536)
Leandro PEDRINI
Nonostante l'opera di riparazione dalle gravissime distruzioni sofferte durante l'ultimo conflitto, la città non ha ancora ultimato il ripristino dei fabbricati, specie verso la periferia. D'altra parte, per la presenza di spazî ancora ... ...
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Lucio GAMBI
Emilio LAVAGNINO
(XXVII, p. 92; App. I, p-935)- - Dal 3 maggio 1944 alla metà di aprile 1945 la città ebbe a subire 92 incursioni aeree, di cui alcune molto forti: in special modo nei quartieri nord-orientali e meridionali. Complessivamente sono state rase a terra 234 case e 565 sono state ... ...
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(XXVII, p. 92)
La città di Piacenza sorge a 66,37 m. s. m., a 13 km. in media dalla collina e a meno di uno dalla sponda destra del Po. La sua forma oblunga ne porta i vertici a est e a ovest. Essa è tuttora in parte circondata da mura cinquecentesche la cui circonferenza misura km. 6,5. La città ha ... ...
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Nacque il 15 marzo 1720 da Filippo V di Borbone, re di Spagna, e da Elisabetta Farnese, ultima discendente di questa famiglia. Fu educato alla corte di Madrid e prese parte alla guerra di successione d'Austria (1741-47). Per il trattato di Aquisgrana (1748) ottenne il ducato di Parma e Piacenza - che ... ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] di Augusta ebbero le prime piantagioni di zucchero nella Canarie, a San Domingo e nel Venezuela, a cui esse dettero il nome ( aperta ad Augusta il 5 febbraio 1555 dal re Ferdinando), la desiderata tranquillità in Germania col compromesso approvato il ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] mentre i Napoleonidi governavano la parte continentale dei dominî di Ferdinando IV, fu il caposaldo della difesa anglo-borbonica dell' ; 9 (Castroreale, Lipari, Milazzo, Mistretta, Patti, San Fratello, Sant'Agata di Militello, Santa Teresa di Riva ...
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Regione e stato della Germania occidentale. Nel nome di Assia, secondo le ricerche dei filologi e degli storici tedeschi, verosimilmente sopravvive quell'antica popolazione germanica dei Chatti, menzionati [...] nel 496, assoggettata al dominio dei Franchi. Fu cristianizzata da san Bonifacio, per cui ordine fu fondato nel 744, il monastero reazione, essa non fu mantenuta. Alla morte del langravio Ferdinando, ultimo di questo ramo (1866), il territorio fu ...
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GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] Vipacco. Perciò, del terreno interposto tra il monte Santo e il San Michele e proteso a imbuto verso lo sbocco della valle del Vipacco dall'imperatore Carlo V a suo fratello l'arciduca Ferdinando nel 1522.
L'unione della contea goriziana alle ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] Cetin del 1 gennaio 1527, appoggiarono con i loro suffragi Ferdinando d'Asburgo che, assieme a Venezia e al Pontefice, aveva per la chiesa di S. Caterina a Zagabria l'altare di San Ignazio, S. Barbara e Santa Caterina. Fra gli scultori odierni ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] pianta deriva da S. Andrea della Valle di Roma. Con San Gaetano il barocco italiano iniziò il proprio trionfo in Baviera.
e poco dopo vi scoppiò la peste. Sotto il successore Ferdinando Maria (1651-1679) e sua moglie Enrichetta Adelaide di Savoia ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] parte con autografi usciti dall'archivio del Banco di San Giorgio (Catalogue d'une précieuse collection de lettres Si trovano infatti in commercio parecchi mandati, coi quali Ferdinando Ponzetti, tesoriere di Leone X, ordinava ad Agostino Chigi ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] è compreso fra il continente e le isole S. Pietro e San Paolo (le antiche Cheradi); essa è costituita specialmente di aurate, 1497). Nella lotta tra Francia e Spagna, fu difesa da Ferdinando, primogenito di re Federico, contro le truppe di Consalvo di ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] Al loro tentativo di occupare la penisola nel 1316, si oppose Ferdinando d'Aragona, del ramo di Maiorca, che aveva sposato Isabella di di Durazzo riuscì nel 1396 ad intendersi con il San Superan, che acconsentì ad essere investito del principato come ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
anti-Dico
(anti-dico), agg. inv. Contrario all’approvazione della proposta di legge che regola i cosiddetti Dico, diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. ◆ Ieri il premier [Romano Prodi] si è ritrovato davanti nella basilica...